Sarri alla Rai: "Non firmo per secondo posto? Senso diverso, questa storia inizia ad annoiarmi! Su Pavoletti..."

Dopo la vittoria di Milano, Maurizio Sarri ha parlato ai microfoni di Rai Due: "Non firmo per il secondo posto? Questa storia comincia ad annoiarmi, se si estrapolano due parole da un discorso da cinque minuti, si può scrivere qualsiasi cosa. Della storia di non firmare per il secondo posto, l'ho detto perché voglio giocarmela sempre ma non siamo convinti di vincere tutto. Dobbiamo andare gara dopo gara, contro questo Milan è stato difficile ma abbiamo mostrato una notevole sofferenza e abbiamo rischiato negli ultimi minuti".

I dati del possesso palla? "Abbiamo avuto otto palle gol contro le tre degli avversari, me lo spiego con il fatto che siamo andati in vantaggio dopo pochi minuti e questo incide sul possesso palla".

La ripresa difficile dipende da voi e dagli altri? "Siamo stati sufficienti dal punto di vista mentale, dopo abbiamo cominciato a palleggiare, siamo andati in difficoltà, non abbiamo chiuso con Mertens e gli abbiamo fatti tornare in partita con una palla persa, ma il Milan sta bene, è una squadra in fiducia e il secondo tempo lo abbiamo fatto con sofferenza, è venuta fuori una gara non adatta alle nostre caratteristiche ma con grande sacrificio l'abbiamo portata a casa".

Cosa la preoccupava del Milan? "Questi due esterni che sono bravi nell'uno contro uno e quando vanno a giocare da trequartisti, c'era il rischio di essere attaccati da cinque giocatori contro la nostra linea a quattro, questo però ci dava la possibilità di ripartire in superiorità numerica e abbiamo preso qualche rischio ma ci è andata bene".

Su Pavoletti? "Si stava scaldando, poi abbiamo deciso di fare due cambi per i centrocampisti, poi la scelta era di andare su Pavoletti che ci poteva dare i tempi per risalire e una grande mano sulle palle ferme a sfavore, ma poi Allan ha avuto qualche problemino e abbiamo dovuto prendere altre scelte".

Sui gol subiti? "Abbiamo spesso preso gol quest'anno ma può succedere, fa parte del nostro modo di giocare, non siamo aiutati dal terreno di gioco, anche questa sera non c'era un terreno all'altezza di Milano ma abbiamo fatto questi errori anche su un bel terreno".

Fuga a tre? "Non lo so, non penso, la Juve è sopra tutti decisamente, mi dispiace che sia stato creato un campionato che per due mesi non siamo a parità di partite ma le ultime classifiche parlano chiaro: la Juve è decisamente avanti a tutte".