Sparnelli: "Ora tutti comodi sulla barca, contenti e felici. Ma alla prima sconfitta, pronti a scendere..."

Ora tutti belli comodi sulla barca, contenti, felici. Fiduciosi sul Napoli, su Gonzalo Higuain condottiero del gruppo azzurro anche grazie a Maurizio Sarri.
06.10.2015 20:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Massimo Sparnelli
Sparnelli: "Ora tutti comodi sulla barca, contenti e felici. Ma alla prima sconfitta, pronti a scendere..."

Ora tutti belli comodi sulla barca, contenti, felici. Fiduciosi sul Napoli, su Gonzalo Higuain condottiero del gruppo azzurro anche grazie a Maurizio Sarri. Che invece molti vedevano già sul varco di uscita del centro tecnico di Castelvolturno, sconfitto con le valigie fatte alla svelta per la Toscana. Tifosi, colleghi, opinionisti, addetti ai lavori: è il momento della moderazione. Nessun processo prima, nessuna beatificazione ora. Il successo contro la Juventus ovviamente ha fatto alzare l'asticella, le attese sono cresciute e la mancanza di una squadra leader in Serie A autorizza un po' i sogni di tutti. Ma non dimentichiamo anche che il Napoli la scorsa settimana ha lasciato due punti al Carpi e prima ancora a Empoli e Sassuolo, sempre fuori casa. Insomma, c'è da lavorare, migliorare e non c'è nessuno che lo sappia meglio dello stesso Sarri.

Che ha mostrato intelligenza, flessibilità, capacità ad ascoltare gli umori dello spogliatoio, dei pezzi da novanta che propendevano per giocare con le tre punte. Marek Hamsik lo ha lasciato intendere chiaramente, con il 4-3-3 può pressare più alto perché ha un uomo alle spalle. E sempre Sarri pare abbia restituito smalto e motivazioni a Higuain, dopo la peggiore stagione in carriera da quando gioca ad alti livelli, tra errori sul dischetto tra Napoli e Argentina, in Coppa America. Insomma la chimica tra tecnico e la rosa aumenta, le scelte di Aurelio De Laurentiis sul mercato cominciano a pagare – Reina al top subito, stanno arrivando Allan e Hysaj, in attesa di Valdifiori -, la squadra cresce ma non è il caso di vedere tutto azzurro. Le prossime dieci giornate di campionato daranno una fisionomia più definita al Napoli e alle sorti del torneo. I tifosi sono autorizzati a sognare, devono tornare più numerosi allo stadio, le premesse di fare bene ci sono. Aspettando che diventino realtà a maggio