Cronache di Napoli - Raiola risolve i problemi tra Hamsik e i tifosi, ma cos'ha Marek?

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Hamsik è un  ragazzo di cuore: probabilmente sta pensando di spedire un bel regalo a Mino Raiola. Il procuratore più odiato dai tifosi di calcio, rilasciando un certo tipo di dichiarazioni, ha di incanto risolto, ammesso che ci fossero mai stati, tutti i suoi problemi con i tifosi del Napoli. Quando Raiola ha detto di non voler più sentire parlare dello slovacco perché non concepisce il suo modo di intendere il calcio, ossia quello di legarsi ad una maglia rifiutando ogni tipo di proposta di trasferimento, di incanto quello che da anni è un idolo incontrastato del San Paolo ha visto spuntare l’aureola sulla sua cresta.
E se qualcuno in questi mesi, pensando ad un rendimento che è oggettivamente calato rispetto agli anni precedenti, aveva iniziato a pensare all’ipotesi di una cessione, adesso di certo ha cambiato idea: guai a chi tocca Marek, uno di noi. In questo momento storico il web ha preso il posto del bar dello sport. Siti, forum e social sono il termometro ideale per capire come stanno le cose. Una volta non c’era nulla di meglio del bar, oggi c’è Internet. E la rete è unanime: anche i siti più moderati hanno sottolineato la grandezza dell’uomo Hamsik. Per decenza evitiamo di riportare ciò che sui social si è detto di Raiola. Per Raiola va bene così: lui è di quelli che pensano che va bene anche che parli male di lui, purché se ne parli.
Le parole del procuratore, che ha detto che fosse stato un suo assistito avrebbe già venduto Messi 4 o 5 volte, non risolvono però il problema di base: cosa ha Hamsik? E’ ancora giovane, a 27 anni uno non dimentica come si gioca a calcio. Ed essendo un ragazzo che ha sempre fatto del suo straordinario senso della posizione l’arma migliore, è anche assurdo pensare che dopo quasi due anni di Benitez non sia ancora riuscito a sistemarsi al meglio in campo. Il problema di Hamsik non è, a nostro avviso, la sua posizione sul terreno di gioco, ma quella del resto dei compagni.

Lui ha bisogno di spazio per rendere al meglio. Quando il Napoli mette sei o sette giocatori nella trequarti avversaria, cui vanno aggiunti almeno altrettanti giocatori avversari, è chiaro che va in difficoltà. Non si tratta tanto di partire dalla linea dei centrocampisti o giocare vicino ad Higuain. Se la squadra è schiacciata nella trequarti avversaria, lui fa fatica. E difatti in quelle gare in cui il Napoli arretra il proprio baricentro, Marek esce fuori alla grande. Contro il Genoa ad esempio, avendo avuto i suoi spazi, ha fatto un paio di giocate geniali, tipo gli assist a De Guzman, coi quali ha messo l’olandese davanti al portiere.
Raiola ha anche detto che è stato sbagliato non venderlo, perché adesso il suo valore è dimezzato. Il discorso però non sembra porsi. Il giocatore non ha intenzione di andare via, nè la società può pensare di venderlo, visto che probabilmente ci saranno altre partenze pesanti. E poi non avrebbe senso venderlo nel momento in cui Benitez andrà via. Sin qui ha sofferto per il gioco della squadra: via il tecnico, si cambia sistema e Marek ha tutte le possibilità di tornare a splendere. E poi, dopo l’intervista di Raiola , darlo via sarebbe un oltraggio alla tifoseria.