Da "Core 'ngrato" a Quagliarella con Zoff, Lippi e Ferrara: la storia dei tradimenti per la vecchia signora

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Tradimento. E' tra le parole più letta in queste ore. D'altronde è difficile trovarne un altra. Quella tra Higuain e il Napoli è stata una vera storia d'amore. Fatta di momenti bui (quel rigore sbagliato con la Lazio) e vette di passione (la rovesciata contro il Frosinone). L'apice si è raggiunto proprio nell'ultima giornata dello scorso campionato. Quel momento altissimo d'amore è coinciso anche con la fine della storia. Pian piano il Pipita s'è fatto tentare da una vecchia signora e alla fine sta per consumare il tradimento. Il peggiore possibile. Non con una qualsiasi, con quella signora che veste di bianco e nero, con la più grande rivale della storia dello sport partenopeo. 

Ma non sarebbe certo il primo a tradire l'azzurro per il bianconero. Nella storia ci sarà sempre "Core 'ngrato". A Napoli lo chiamiamo ancora così Josè Altafini, eppure sono passati più di 40 anni. Il sogno scudetto azzurro, nel 1975, si spense per un colpo del grande ex che realizzò la rete del 2-1 nella sfida per il titolo a Torino.

Prima di lui c'era stato Dino Zoff, che in quella partita c'era e difendeva la porta della Juventus. Per cinque anni, però, fino al 1972, era tra i pali del Napoli, mostrando al mondo il suo talento. Poi gli azzurri avevano bisogno di soldi, e Zoff salutò. 

Per gli stessi motivi andò via anche il napoletano Ciro Ferrara. Vinse tutto insieme a Maradona. Poi dopo l'addio di Diego il Napoli iniziò il suo lento declino, la società doveva far cassa e andò via, proprio a Torino, scatenando un'amarezza nei tifosi che ancora non si è del tutto colmata.

Negli anni '90 ci fu anche un allenatore che lasciò Partenope per andare verso la mole: Marcello Lippi. La cavalcata per raggiungere la qualificazione in Coppa Uefa è ancora nella mente dei tifosi. Poi il tradimento. Anche per lui la Juventus: in bianconero vincerà tutto. 

Il caso più recente, ancora nella memoria di tutti, è quello di Fabio Quagliarella. Diventato idolo azzurro, dopo una sola stagione a Napoli andò via. Un napoletano, giocatore del Napoli, che va a Torino in bianconero. Ancora se ne discute. Con lui andò via in bianconero anche Leandro Rinaudo, ma nessuno si disperò. Così come pochi pensieri vennero spesi l'anno dopo per Michele Pazienza, che svincolato andò in bianconero.