Hamsik come Terry e Materazzi: Benitez si congeda emarginando il capitano nelle gare decisive

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Dopo il trionfo del Chelsea in Premier League, vi abbiamo riportato lo sfogo del capitano John Terry nei confronti di Rafa Benitez, suo ex allenatore che spesso lo relegò in panchina nell'esperienza sulla panchina dei blues: "Sono contento perché ho conquistato questo titolo da protagonista, giocando sempre. Solo una persona raccontò che non potevo scendere in campo due volte la settimana. Lui sa a chi mi riferisco. Ora è tutta altra storia. Ho attorno a me un grande staff tecnico". Parole che fanno tornare alla mente quelle ancora più dure di Marco Materazzi, escluso dallo storico mondiale per club nerazzurro, e si ricollegano alla situazione di Marek Hamsik. Ancora più grave la situazione del capitano azzurro, escluso primo a Kiev per una storica semifinale europea per il Napoli dopo 24 anni, e poi dalla sfida dello Juventus Stadium proprio quando sembrava tra i più in forma e quando non c'è neanche la scusante parziale del turnover per gli impegni infrasettimanali.

"Mi ha deluso" scrisse sul sito ufficiale di Marek il papà Richard al momento della comunicazione delle formazioni ufficiali a Kiev. Per il resto, il capitano del Napoli con grande professionalità ha sempre rispettato le scelte del tecnico, nonostante una stagione caratterizzata da un'alternanza - una gara saltata ed una giocata parzialmente con l'avvicendamento dopo un'ora di gioco - lasciando spesso il posto a De Guzman, poi a Gabbiadini ed a Torino a Mertens per un terzetto inedito.