La scalata di Insigne: dall'esordio con Mazzarri a perno dell'attacco, ora guida il Napoli del futuro

Uomo simbolo del presente e del futuro, Lorenzo Insigne ha appena firmato il rinnovo contrattuale con il Napoli candidandosi così a essere il capitano dei futuri trionfi del club azzurro.
27.04.2017 09:10 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Marco Frattino per Tuttomercatoweb.com
La scalata di Insigne: dall'esordio con Mazzarri a perno dell'attacco, ora guida il Napoli del futuro
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Uomo simbolo del presente e del futuro, Lorenzo Insigne ha appena firmato il rinnovo contrattuale con il Napoli candidandosi così a essere il capitano dei futuri trionfi del club azzurro. Questo ha intenzione di fare Aurelio De Laurentiis col il numero 24, legatosi sabato al sodalizio partenopeo mediante un rinnovo contrattuale fino al giugno 2022. Intanto ieri il talento di Frattamaggiore ha deliziato i tanti tifosi napoletani attraverso i canali social della società che si allena a Castel Volturno.

Dalla pizza preferita al motivo per cui indossa la maglia numero 24, sono tanti i temi affrontati dal Magnifico. Un assaggio del Lorenzo Insigne personaggio che stregò l'ambiente partenopeo già al momento del suo esordio in Serie A grazie a Walter Mazzarri. Fu l'attuale tecnico del Watford a lanciarlo nella mischia con la maglietta azzurra, prima del prestito al Pescara e del ritorno a Napoli. Dal 2012, poi, Insigne ha scalato le gerarchie fino a diventare titolare inamovibile nello scacchiere campano. Lo era con Rafa Benitez, ha consolidato la sua posizione di leader indiscusso con Maurizio Sarri.

Tecnico inserito al 23esimo posto dei migliori tecnici in circolazione secondo L'Equipe e vincitore del Premio Bearzot 2017, col quale Insigne sabato scorso in conferenza ha chiarito di voler vincere: ”Spero resti a lungo per conquistare qualche trofeo insieme”. Il classe '91 ha le idee chiare, la palla passa alla dirigenza che dovrà potenziare la squadra per provare a limitare ulteriormente il gap con la Juventus. Adesso, però, da qui a fine stagione bisognerà conquistare il secondo posto ai danni della Roma.