TMW - Napoli, gerarchie ribaltate tra i pali. Ma la soluzione è a breve termine

Lo scrive tuttomercatoweb
05.03.2015 18:50 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Raimondo De Magistris per tuttomercatoweb.com
TMW - Napoli, gerarchie ribaltate tra i pali. Ma la soluzione è a breve termine
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La serata di ieri dell'Olimpico ha sancito con tutta probabilità un definitivo cambio di gerarchie tra i pali del Napoli. Dopo aver utilizzato Mariano Andujar sia contro il Sassuolo che contro il Torino, il tecnico Rafael Benitez ha deciso di schierare l'estremo difensore argentino anche nella gara di Coppa Italia contro la Lazio, relegando così ancora una volta in panchina Rafael, portiere brasiliano che ultimamente ha giocato solo nell'inutile partita di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League contro il Trabzonspor.
Il numero uno verdeoro sta così pagando un ambiente ostile ormai da mesi nei suoi confronti e gli errori del Barbera che hanno portato alla sconfitta contro il Palermo. Letale lo svarione sul tiro dalla distanza di Lazaar, poco serena anche l'interpretazione dei restanti 80 minuti che hanno spinto Benitez a promuovere Andujar tra i pali contro il Sassuolo e a confermare questa scelta anche nelle successive gare.

Benitez nelle prossime gare darà in questo senso ulteriori segnali. Molto probabile che si prosegua con Andujar, portiere che anche ieri sera con la Lazio ha convinto e che Rafael, promosso la scorsa estate a estremo difensore titolare, sia tornato a fare il numero 12 esattamente come accadeva un anno fa quando tra i pali c'era Pepe Reina. Sembra chiaro, però, che la promozione dell'ex Catania sia una soluzione possibile solo a breve termine e che in estate il Napoli dovrà risolvere definitivamente il problema del portiere titolare.
Tra quattro mesi, inoltre, tornerà a Castel Volturno anche Luigi Sepe, giocatore che si sta mettendo in evidenza a Empoli e negli ultimi giorni ha prolungato l'accordo col club partenopeo. Il Napoli con un contratto fino al 2019 ha dimostrato di credere in lui, ma non ha ancora fatto intuire se lo ritiene pronto per la stagione 2015/16, se pensa di rilanciare Rafael o, magari, avallare la cessione di uno dei due per tuffarsi su portieri come Mattia Perin o Samir Handanovic.
Difficile, per non dire impossibile, pensare che Andujar - 32 anni il prossimo luglio - sia la soluzione a lungo termine. Benitez ha solo schivato un problema che in estate necessiterà di una soluzione più chiara.