TMW - Un poker per dormire sonni tranquilli: missione compiuta

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Missione compiuta. Il Napoli ieri pomeriggio è tornato alla vittoria dopo il ko di Parma e ha lasciato immutate le distanze dalla Fiorentina quarta in classifica. Da qui alla fine della stagione l'unica sfida coi viola sarà quella riguardante la finale di Coppa Italia, in campionato il terzo posto è stato di fatto blindato a doppia mandata a inizio ripresa quando Mertens s'è guadagnato il rigore che ha cambiato le sorti del match contro la Lazio. Prima di quell'episodio, però, il pericolo di rimettere tutto in discussione c'è stato, con Lulic che ha aperto le danze al San Paolo e con la Fiorentina che in contemporanea ha conquistato già nei primi minuti la vittoria al Bentegodi contro l'Hellas. Sei punti non sarebbero bastati per dormire sonni tranquilli da qui al termine della stagione, meglio chiudere fin da subito la pratica preliminare di Champions per portare avanti il turnover fino alla finale del 3 maggio. Ecco allora, la sassata dai 35 metri di Mertens e la tripletta di Gonzalo Higuain, protagonista di una ripresa entusiasmante in cui la Lazio è stata costretta ad alzare bandiera bianca dopo l'espulsione di Cana. A conti fatti nemmeno il gol di Onazi quasi allo scadere ha dato brio a una sfida segnata dalle magie dei due calciatori azzurri.

Dall'altro lato Reja ha commentato con tono amareggiato la sconfitta del San Paolo. Conquistare almeno un punto sarebbe stato fondamentale per la Lazio in vista della qualificazione alla prossima Europa League. I biancocelesti, infatti, sono stati raggiunti in un colpo solo da Milan e Torino e hanno visto aumentare il distacco da Inter e Parma che si affronteranno domenica prossima al Tardini. La Lazio, invece, ospiterà la squadra di Ventura all'Olimpico di Roma nell'altro crocevia valido per questa sfida a tante teste. Vincere sarà un passo praticamente obbligatorio se si vuole continuare a lottare ad armi pari con le altre squadre in corsa.