Umiliazione a domicilio: Berlusconi si sarà pentito di aver letto l'intervista politica di Sarri?

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Corsi e ricorsi storici. Strade che si intrecciano, altre che avrebbero potuto intrecciarsi senza che accadesse. In tribuna, ad assistere al dominio azzurro a San Siro, c'era anche Silvio Berlusconi. Proprio lui, Silvio, si era innamorato di Maurizio Sarri dopo Empoli-Milan dello scorso anno, chiedendo maggiori informazioni sul tecnico. Anzi, a dirla tutta, era tutto già definito: Sarri era stato investito del ruolo di prossimo allenatore del Diavolo. Sarri, però, è uno che non ama molto le pubbliche relazioni e la diplomazia. In un intervista al Corriere della Sera rivela le sue simpatie politiche, divergenti dall'orientamento dello storico patron rossonero.

La notizia arriva nel quartiere generale di Arcore e tutto cambia. "Indossa la tuta in panchina, non va bene per l'immagine del Milan" è la motivazione ufficiale. Quella vera ve l'abbiamo raccontata poc'anzi. A distanza di qualche mese, la vendetta è compiuta. Grazie Silvio per avercelo lasciato...  Magari questa sera si sarà pentito di averl letto quell'intervista. A noi piace così, anche in tuta. A dirla tutta ci piaceberebbe anche in pigiama...