Bruciare un tempo e sperimentare nel secondo, ecco la vergognosa disfatta azzurra

Incredibile, mancava solo che arrivasse Pepito con l’aereo per rinfoltire gli attaccanti…
21.06.2014 18:30 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Bruciare un tempo e sperimentare nel secondo, ecco la vergognosa disfatta azzurra
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Incredibile, mancava solo che arrivasse Pepito con l’aereo per rinfoltire gli attaccanti…

 Se avesse avuto un altro cambio Prandelli metteva dentro anche Immobile (che andava messo al posto di Balo). Ma davvero il calcio fa impazzire le menti.  Con gli inglesi una miriade di passaggi e la replica coi centroamericani era letta sul piatto, loro non sono metodici come i nipoti della Regina. Ci è voluto un tempo al Mister per capire che Balotelli era in un deserto dei Tartari, ma proprio tartaro, nel senso che il dente batteva dove super Mario si accaniva da SOLO. Poi mettici l’errore da quarta categoria davanti al portiere e la frittata è fatta. Hai voglia a incoraggiarlo Prandeli, Mario è questo.

Mi chiedo e ci chiediamo, come possa Chiellini reggere un intero campionato e vincere con la Juve scudetti a palate e poi distrarsi in una sola partita. Mi chiedo perché Cerci e Insigne sempre giù per terra, quando dovevano spaccare il mondo per il loro storico esordio,  perché Cassano è tornato quello di Madrid, goffo e inguardabile mentre doveva avere le gambe a pallettoni per la sua prima gara agli occhi del mondo.  Perché nl calcio non si improvvisa, sarebbe stato bello pareggiare con un gol dei suoi, di Cerci intendo, cose balistiche che ti riescono nel Torino contro il Chievo non in un Mondiale all’improvviso. Non sto salendo sul carro dello sconfitto, onore ai ragazzi alla prima, ma perché rannicchiarsi davanti a una squadra che stava aspettando sorniona l’avversario come la Costa Rica, che chissà, se non avesse bucato Buffon a fine tempo forse non avrebbe più segnato. Prandelli peggio di Lippi 4 anni fa nel leggere una partita facile tatticamente, ma ha pensato che i lanci di Pirlo per Balo sarebbero arrivati di continuo come la goccia del lavandino che perde, ma a perdere anche la faccia è stata l’Italia.

Ora destino vuole che arrivi Cavani, mi aspetto un rigore di Motta (collega nel PSG) per narrare un altra disfatta, o un gol del pari a tempo scaduto di Chiellini, di testa, come spesso ha fatto nella Juve salvando i destini bianconeri, ma forse il Mondiale è un'altra cosa.