BUONANOTTE TUTTONAPOLI – La benzina per la macchina di Sarri, la breve deviazione e l'amore incondizionato nella notte di San Valentino

14.02.2016 03:20 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
BUONANOTTE TUTTONAPOLI – La benzina per la macchina di Sarri, la breve deviazione e l'amore incondizionato nella notte di San Valentino
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L'AMMISSIONE DEGLI JUVENTINI – "A un quarto d'ora dalla fine il Napoli aveva il pallino del gioco in mano, il pareggio ci sarebbe andato bene". Queste le parole di Gigi Buffon. E poi anche Massimiliano Allegri ha reso onore al Napoli. Non ha detto che il pareggio gli sarebbe andato bene, ma aveva inserito Alex Sandro al posto di Dybala, ed il segno era inequivocabile. Insomma, una serata amarissima per i nostri colori ma un bel messaggio per lo sport dopo settimane di polemiche sull'arbitraggio. La speranza è che la sfida scudetto duri fino alla fine con questi toni.

L'UNICO ERRORE DEL GIGANTE – Higuain contro Dybala, Insigne contro Morata, Pogba contro Hamsik. L'avevano presentata tutti come la sfida dei leader d'attacco. Ed invece a dominare la partita è stato il tatticismo degli allenatori. Una gara bloccata. La paura di perdere aveva vinto fino a tre minuti dalla fine. Alla fine l'hanno decisa le due fasi difensive ed in particolare gli ultimi baluardi di entrambe le squadre. Barzagli non ha lasciato passare nulla, Bonucci ha tolto un gol dalla testa di Higuain prima di dover arrendersi all'infortunio, rimpiazzato bene da Rugani. Tra gli azzurri Albiol è stato bravissimo, Koulibaly monumentale. Fino a quel maledetto minuto 87. Il gigante azzurro lascia girare troppo facilmente Zaza, la palla finisce per un colpo sfortunato addosso ad Albiol e così vince immeritatamente la Juventus. Ma dall'analisi della partita non può che scaturire solo tanta autostima: questo Napoli può giocarsela alla pari con chiunque. Testa alta!

LA DEVIAZIONE DALLA STRADA TRACCIATA – Notte di lacrime, notte di rabbia. Cala una notte amarissima su Napoli. C'è chi ha l'ha passata a sentire commenti fino alla fine, chi ha preferito uscire e con gli amici berci su, chi ha cambiato canale per sperare che un figlio di Napoli vincesse Sanremo (ma anche lì siamo rimasti fuori dal podio immeritatamente), chi semplicemente è andato a dormire. Ma nessuno è riuscito a togliersi dalla testa quel tocco di Albiol che ha spiazzato Reina. Una deviazione sfortunata che ha dato la vittoria alla Juventus. Una deviazione dalla strada che ha tracciato Maurizio Sarri per far sognare il Napoli. Ma è solo una deviazione, nulla più. I fari illuminano ancora bene quale direzione percorrere per lottare fino alla fine. Ora vediamo la targa bianconera davanti a noi, ma il nostro paraurti è attaccato al loro. Non è ancora il momento di mollare. Continuiamo a correre e sognare.

LA RABBIA COME BENZINA – Per continuare la corsa serve benzina. "La rabbia per questa sconfitta sarà la nostra benzina" ha detto Maurizio Sarri. Anche lui ha usato la metafora automobilistica. Il Napoli non molla e continua la sua corsa. "Giocheremo le prossime partite come 13 finali" ha detto Lorenzo Insigne. "Stateci vicini" il messaggio di Reina ai tifosi. E su questo non abbiamo dubbi. Oltre alla rabbia saranno proprio i tifosi la benzina azzurra.

AMORE AL DI LA' DEL RISULTATO – La dimostrazione che ci saranno sempre, i tifosi del Napoli l'hanno data questa stessa notte. In 3mila a Capodichino ad attendere la squadra per rendere onore a chi ha combattuto per i colori azzurri. Perchè qui a Napoli "Al di là del risultato" non è solo uno striscione privo di significato. Perchè qui all'ombra del Vesuvio quello tra i tifosi e la squadra è vero amore. I tifosi juventini l'hanno usato come sfottò. E noi nel giorno di San Valentino, cantiamo con ancor più orgoglio il nostro canto d'amore per l'azzurro: Oje vita, oje vita mia, oje core 'e chistu core, si' stata 'o primmo ammore e 'o primmo e ll'urdemo sarraje pe' mme!