Higuain decisivo, ma è tutta la squadra ad aver svoltato

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~~18 gennaio 2015 Lazio-Napoli 0-1; 25 ottobre 2015 Chievo-Napoli 0-1. In questo lasso di tempo, Higuain non ha mai più trovato il gol in trasferta in campionato. Ben 13 trasferte; 9 mesi ed una settimana. Tanta, troppa attesa per un cannoniere che col Real ha segnato 121 gol in 264 partite (0,45 gol a partita), di cui in campionato 107 gol in 190 gare (0,56 media gol a partita). Con la maglia del Napoli (in tutte le competizioni) il Pipita ha realizzato 62 gol in 116 partite (0,53 media gol a partita) di cui in campionato sono 42 gol in 78 gare (sempre 0,53 gol a partita).

Va bene, d’accordo, volendo accontentare gli amanti di Cavani, possiamo dire che il Matador ha segnato in tutto col Napoli 104 gol in 138 partite (0,75 media gol) e in campionato 78 gol in 104 partite (0,75 gol a partita), sicuramente una media più alta rispetto a quella di Higuain, nei tre anni in cui l’uruguagio ha guidato l’attacco azzurro. Ma c’è da dire una cosa fondamentale: Higuain è un attaccante molto più partecipativo alla manovra della squadra. Cavani era un fantastico finalizzatore, ma gli assist voleva solo riceverli, non farne.

Nel primo anno azzurro, Higuain ha regalato 7 assist ai compagni, nel secondo anno ne ha regalati altrettanti, mentre in questo terzo anno ne ha già sfornati 2. Gli assist di Cavani a Napoli sono circa un terzo di quelli del Pipita. Impossibile fare un paragone tecnico e numerico tra i due attaccanti, avendo essi caratteristiche diverse. Ma è possibile stabilire quanto incida l’uno rispetto all’altro sulle singole partite. In ogni caso, in questo campionato, Higuain ha già segnato 7 volte in 9 gare, con una proiezioni di 29-30 gol totali a fine stagione. Bel bottino!

Il bomber argentino sta ritrovando medie realizzative importanti, aiutate anche da un modulo più consono alle sue caratteristiche e dai fraseggi più tecnici che il Napoli di Sarri sta sfoggiando in questa stagione, che consentono al numero 9 una maggior presenza sotto porta. E Higuain è uno che difficilmente si lascia sfuggire l’occasione. A Verona contro il Chievo ha colpito anche due pali. La media gol sarebbe stata stratosferica, un gol a partita. Le famose medie di Cristiano Ronaldo e Lionel Messi. Ben 9 gol in 12 partite senza alcun rigore tirato. Nessuno nel campionato italiano sta tenendo questa media senza tiri dal dischetto a favore. Ma come detto, quest’anno Higuain è decisivo soprattutto nella testa.

E’ lui, insomma, il personaggio copertina della 9° giornata. Ma il Napoli tutto è una squadra completamente diversa dall’inizio zoppicante che ha avuto. Gioca di prima, si libera al tiro, comincia a vincere anche contro le famose squadre che si arroccano tutte dietro, che per semplicità vogliamo definire “le piccole”. Anche il Chievo di Maran non si è sottratto al tentativo di ostruzionismo nei confronti del Napoli. Dopo la sconfitta, il tecnico gialloblù si è appellato ad un possibile calcio di rigore non concesso ai suoi per fallo di mano di Higuain, dimenticando che l’arbitro Massa di Imperia ha scordato i cartellini nel taschino in occasione dei falli da dietro commessi dai clivensi (soprattutto da Cesar).

Il campionato prosegue con Napoli-Palerno e Genoa-Napoli. Una settimana di fuoco. Ma la Roma è lì, a 2 soli punti di vantaggio. La testa della classifica non è mai stata tanto vicina in questi anni, dopo un quarto di campionato. Ora tutto dipende dal Napoli.