Il cuore Toro è del Napoli, ma dopo legni e incredibili occasioni fallite arriva il gol fortunoso...

Sembrava l’ennesima gara stregata e mandata all’aria dalla inconsistenza caratteriale del Napoli per poi accorgerti che una partita così con pali erroracci e tanta confusione si può vincere con un gol fortunoso
06.10.2014 11:40 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Il cuore Toro è del Napoli, ma dopo legni e incredibili occasioni fallite arriva il gol fortunoso...
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Dopo la partitaccia morale di Torino avevamo bisogno di qualcosa di leggero…così leggero che gli azzurri si frantumano tra pali e tiri addosso ai difensori granata, a farlo apposta non ci riuscirebbero

Le provinciali non mollano la presa alle spalle di Juve e Roma, e il Napoli non poteva stare a guardare. Visto che col Palermo abbiamo subito tre rimonte beh preferivo che Quagliarella esultasse su un pareggio a tempo scaduto e non con la solita presa in giro del non urlare dopo un gol, per poi mettersi a fare moine in campo, ammonito , gestacci e minacce, e basta che ipocrisia!. Lorenzo, da cancellare il suo primo tempo, Rafa lo tiene in campo ed alla fine ha ragione, il ragazzo segna di testa, lui il più piccolo si incunea in area ed esulta come una finale riscattando una prestazione da schiaffi per le tante occasioni mancate, mentre l’ex juventino si gira e insacca il vantaggio alla prima palla utile, altra classe ed esperienza. Gli azzurri sono stralunati dall’ennesimo gol preso in casa, ma quando Lorenzo fa il palo a porta aperta e Higuain fa il resto restiamo senza parole. Male anche Gonzalo, a parte la sua frenesia di essere a zero gol non può  uno come lui trattare il pallone così, sembra svuotato nonostante la rete in settimana, non sembra entusiasmarsi, speriamo ci sbagliamo. Non c’era Marek, l’eroe di Bratislava, forse ci voleva un po’ del suo ritrovato entusiasmo ma stasera la dea bendata ha sorriso a Rafa. Michu inconsistente, che rabbia vedere tanti calciatori tra le provinciali trovare la loro giornata di gloria, ma perché al San Paolo non sboccia mai uno che uno? Che prenda l’iniziativa, che capisca dove giochi, che trovi le motivazioni, mah.

Sembrava l’ennesima gara stregata e mandata all’aria dalla inconsistenza caratteriale del Napoli per poi accorgerti che una partita così con pali erroracci e tanta confusione si può vincere con un gol fortunoso e strano di Callejon, rimpallo a scavalcare Gillet e sorriso sornione di Josè. Quella fortuna che col Palermo non ci fu e neanche con Chievo e Udinese stasera ha sorriso al Napoli. Dopo la sosta arriva l’Inter a pezzi di Mazzarri, altra trappola, altri calciatori pronti a unirsi al loro allenatore, cose già viste contro il Napoli. Contro il toro punti pesanti, ma la vittoria e la  sosta danno un altro colore al campionato del Napoli che resta ancora con forti sfumature di grigio.