In attesa di prove convincenti

A Milano il Napoli ci va da favorito nonostante i continui strafalcioni, e questo moltiplica rabbia e rimpianti.
14.12.2014 11:30 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
In attesa di prove convincenti
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Milano il Napoli ci va da favorito nonostante i continui strafalcioni, e questo moltiplica rabbia e rimpianti.

Nella Scala del calcio gli azzurri lo scorso anno la fecero da padrone, ma le prime 4 che si affrontano oggi sono ALTRE, una smania avvolge il tifoso, impotente nel vedere l’altra sera in Coppa il ritorno di Mertens e Marek e l’avvitamento di testa del bulldozer Zapata, con gol belli e costruiti in uno scenario penoso, quasi da smobilitazione, ed invece era in gioco il primato nel girone per evitare trappole a cui il Napoli ormai è abituato. Una vittoria volenterosa mentre pochi giorni prima con l’Empoli l’ennesima partita buttata al vento, una vittoria che poteva dare più spessore ad una eventuale prova corsara contro il semi spento Milan di Inzaghi. La presenza della Roma in E.L. da un enorme peso morale all’ambiente che ha vissuto momenti indimenticabili prima con i Cavani e i Lavezzi e poi con quei maledetti 12 punti con cui si è persa lo scorso anno l’avventura europea. Quanti rimpianti per quel Napoli NON considerato dai media imbattibile come hanno voluto far intendere della Roma attuale, miseramente caduta davanti a quel traguardo che gli azzurri avevano superato con classe, sacrificio, abnegazione e…Aronica e Cannavaro in difesa. E poi con Benitez dal palmares invidiabile che forse lì ha capito cosa vuol dire non avere un Pirlo o un Robben e via discorrendo, ovvero quel calciatore che fa grande un Mister, una squadra, che avvolge con la sua cazzimma un ambiente infuocato come quello napoletano. Se tutto questo è sfumato in Europa non è accettabile avvenga in un campionato livellato dove gli azzurri con solo 5 punti in più potevano ribaltare pronostici e paure altrui.

Tutto questo spero faccia capire a Rafa che ha in mano ha una ottima squadra che non può farsi umiliare ogni settimana da continui stop, stucchevoli e ingiustificati che lasciano scappare via le due battistrada segnando sconforto non per torti arbitrali o per continui infortuni, ma per assurde distrazioni che una piazza ambiziosa, competente e affettuosa come Napoli non può accettare. Vi siete chiesti come tratterà mentalmente il Milan il Napoli attuale? Una grande in difficoltà con la forza di una provinciale alla ricerca della giornata di gloria? Non si può fermare la truppa di Benitez, mi aspetto una conferma di Zapata in un palcoscenico così importante, la conferma di Hamsik che dopo i premi e la baciata alla maglia deve dimostrare a se stesso che il lungo letargo è finito. Chi ha dimenticato il gran gol in estirada di Higuain lo scorso anno, ecco mi aspetto un colpo di coda domenica sera e giovedì prima della sosta, è insopportabile un terzo posto soppresso dalle pur brave genovesi.