La Moviola – Damato non sbaglia e spiana la strada, ma il Napoli non approfitta

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Un partita incandescente quella conclusasi pochi minuto fa allo stadio Atleti Azzurri d’Italia dove il Napoli non riesce a sfruttare ne le occasioni nitide da gol ne gli episodi che hanno visto protagonista l’arbitro Antonio Damato di Barletta.

Subito lavoro per il direttore di gara: al 10’ Benalouane viene ammonito giustamente per un intervento in ritardo a centrocampo su Ghoulam.Giusto il fallo tattico fischiato a Mertens su Cigarini al 23’ minuto. Corretto il giallo dato a Ghoulam al 45’: l’algerino trattiene vistosamente Denis diretto verso la porta. Al 52’ intervento duro di Maggio su Maxi Moralez, Damato non fischia il fallo analogamente a quanto fatto nel primo tempo in una situazione simile che ha visto a parti invertite Mertens. Al 58’ minuto sul gol di Denis è al limite dell’offside la posizione di Raimondi servito dallo stesso argentino sulla fascia destra. Al 64’ Damato fischia una spintarella di Higuain su Cherubin: decisione discutibile visto che l’argentino non usa le braccia ne il corpo per spingere l’avversario. Al 66’ Raimondi colpisce David Lopez con il gomito: giusto il giallo di Damato per il giocatore dell’Atalanta. Al 68’ Mertens riceve palla in area di rigore, Stendardo tocca leggermente con il braccio il belga che accentua e frana a terra: Damato estrae il giallo per simulazione nei confronti dell’azzurro, decisione corretta. Al 77’ Denis si lamenta per una rimessa assegnata al Napoli inseguito a un contrasto con Maggio, ma Damato non sbaglia perché l’ultimo a toccare è proprio l’argentino. 

Nel finale di gara succede di tutto: al minuto 82’ netto il fallo di mano di Cigarini durante un contrasto e giusta la seconda ammonizione che porta all’espulsione del centrocampista nerazzurro. Al 90’ Mertens conclude in porta ma il portiere avversario para sulla linea, non è gol. Al 91’ Stendardo si disinteressa del pallone e abbraccia Duvàn in area, Damato valuta bene assegnando il calcio di rigore per il Napoli e ammonendo il difensore nerazzurro.

Sufficienza piena per il direttore di gara che arbitra con autorità senza mai perdere il controllo del match, valutando bene gli episodi a favore degli azzurri che però non ne hanno approfittato, 6.5 per Damato.