La voce di Sarri dimenticata, muti calciatori e dirigenti. Nell'estate più calda, bocche cucite e tante domande da fare

16.08.2016 09:15 di  Dario De Martino  Twitter:    vedi letture
La voce di Sarri dimenticata, muti calciatori e dirigenti. Nell'estate più calda, bocche cucite e tante domande da fare
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© foto di Insidefoto/Image Sport

La ricordate la sua voce? Noi l'abbiamo dimenticata. L'ultima volta l'abbiamo sentita per i saluti dopo la partita contro il Frosinone. Poi più nulla. Solo un'interivista concessa al Corriere dello Sport e il silenzio assoluto. L'allenatore muto è Maurizio Sarri. Un intero ritiro a Dimaro senza poter sentire la sua voce e ancora oggi, superato Ferragosto, il suo silenzio è assordante. 

TANTE DOMANDE - Quante cose vorremmo chiedere al tecnico azzurro. A partire dal vice Higuain, per cercare di capire se il tecnico punta su Gabbiadini o spera che la società gli regali un altro attaccante. E poi sulle esigenze a centrocampo e in difesa, magari ci avrebbe illuminato sulle caratteristiche dei nuovi uomini che servono agli azzurri. E poi i nuovi acquisti: che gli sembra di Milik, se è felice di aver ritrovato Zielinski, dove pensa di utilizzare il polivalente Giaccherini. E ancora: l'umore di Insigne e Koulibaly, chiaccherati sul mercato, le condizioni fisiche di Tonelli e Reina. Tante domande, e sono solo le prime che vengono in mente. Tante domande senza risposta. Perchè non solo non parla lui, non parla nessuno. 

BOCCHE CUCITE - La voce di Giuntoli non l'abbiamo mai sentita in conferenza stampa, eppure son due anni che è ds di questo club. Quella dei nuovi acquisti la stessa cosa, neanche più quelle insopportabili interviste concesse a poche testate scelte. Nemmeno la voce di chi è rimasto dall'anno scorso, perchè dopo il primo incontro a Dimaro, scoppiato il caso Higuain, nessun calciatore ha più avuto diritto di parola. 

L'ESIGENZA DELLE RISPOSTE - Nell'estate più calda degli ultimi anni per gli azzurri, il Napoli si trincera dietro il silenzio. Nessuna risposta ad una piazza che, anche se Sarri e co. meriterebbero più fiducia, nutre comprensibili dubbi. Nessuna risposta sui tanti "casi" che si sono aperti in questa turbolenta estate, da Koulibaly a Insigne, dagli acquisti saltati a quelli che dovranno arrivare. Tante questioni sul tavolo e nessuna risposta. Speriamo che ai tanti dubbi possa rispondere il campo, siamo fiduciosi, ma la lacuna resta: quest'estate infernale è passata il silenzio.