Meritatamente nel mucchio per il terzo posto e ambiente stanco di sterili rimonte

08.12.2014 18:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Meritatamente nel mucchio per il terzo posto e ambiente stanco di sterili rimonte
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© foto di Federico De Luca

Troppi schiaffi presi e “sterili rimonte”. Napoli piazza di sorrisi, di porto, e prese per i fondelli continue... in fondo anche Gomorra è una macchietta ora..., è un fatto morale più forte di loro, inspiegabile. Stufi di vedere una “soap opera” infinita e ripetitiva con difensori come statue di cere infilati da debuttanti al gol, e dall’altra parte avversari che diventano insuperabili, palleggi in mezzo al campo fatti con serenità (dall’Empoli) come una squadra europea di livello, e tutti lì ad aspettare anziché azzannarli dopo la miracolosa rimonta, portieri da Pallone d’oro ogni volta che salgono quelle maledette vetuste scalette di Fuorigrotta. Questa squadra va avanti e si fa rimontare, va sotto e va in confusione. Oggi con l’Empoli (ma lo dico col cuore) trovatemi una sola risposta ad un inizio partita da “multa pesante”, perché? Devi trovarti al posto della Roma per rovinarti un pomeriggio, ma te lo puoi permettere, devi stare sotto la Juve con la pressione della Champions, un uomo in meno e a più 8 dalla terza, allora si, vedrai che arriveranno pure gli aiutini, lo sappiamo ci siamo passati in tempi migliori, poi spesso ci hanno stroncato, ma almeno ci si divertiva fino alla FINE!

Ma io immagino già il tormentone napoletano “ma che ce fotte” se eravamo caldi caldi (come si poteva) al secondo posto in condominio con la Roma e  avessimo perso l’occasione di avvicinarsi alla Juve. Tutti a dire, a scrivere a postare a twittare che siamo ancora là, mercoledì è importante non oggi, Rafa ci porterà là dove arrivò nientemeno che Mazzarri! Ma ora che fai? A chi ti aggrappi a Gabbiadini? E per mantenere un terzo posto che NON appartiene agli azzurri in questo campionato, perché più forti, ma non puoi ripetere all’infinito certe prove. Non posso sentire che la rimonta (almeno) è stata leale, senza aiutini, ma quando poi arriveranno cosa diremo? Nel momento dell’assenza di Lorenzo c’è in campo un volenteroso Mertens, ancora mezzo impaurito dalla botta. Ma quando vagava Insigne lo martellavamo, quando Rafa metteva 4 attaccanti e non vincevi, quando devi rimontare e metti Gargano per Zapata che si era gasato con Higuain, il colosso di colore è un ragazzo giovane, si stava esaltando con l’argentino. Gonzalo si portava con sé l’avversario e lui si muoveva meglio, uno stacco favoloso il suo gol, ma lascialo in campo, le forze le trovava da solo, si sentiva importante. Ma io lo so perché, si sono presuntuoso. Rafa ha visto il palleggio perfetto dei toscani e si è messo paura, (come noi) d’altronde di prendere il terzo gol su ennesime sciagure difensive, ha messo una diga che fa “ammoina” come Gargano sperando giustamente che si potesse vincere (certo che si poteva) con Gonzalo e un caricatissimo De Guzman che, dopo il pareggio alla fine aveva anche la palla della rimonta definitiva, quella del mucchio selvaggio, del terzo posto più vicino al secondo, ma Sepe (napoletano) di no. Ma al posto di un Pirlo c’era lui Marek che tira a 10 all’ora, due volte nel primo tempo e che non prende iniziative, nel momento migliore della sua giovane età, SPRECATO! Dimenticandoci che Jorginho oggi ha lavorato con la palla ai piedi come un carpentiere può fare con le scarpette da ballerino alla Scala! Rafa dice che a volte il Napoli “perde la memoria”, si ma i tifosi non dimenticano tante illusioni, tanti errori di sufficienza anche quando la partita valeva forse l’ultima mini rimonta lassù!

Adesso a Milano, Barbara ha voglia di far vedere agli Emirati che il Milan è tornato. Dite che con le grandi si vince? Il Milan vale meno del Sassuolo… ecco punto e a capo, vai col torrone e dimentica il cesto!