Moviola – Fiscale si, ma Orsato non sbaglia. Widmer da espellere nel primo tempo

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Ben due rigori ed un rosso: tanto lavoro per l’arbitro Orsato di Schio nell’ottavo di finale di coppa Italia tra Napoli ed Udinese, giocato allo stadio San Paolo. Il direttore di gara ha subito da fare: al 2’ minuto Gabriel Silva trascina a terra Zapata, pochi dubbi ed Orsato indica giustamente il penalty. Al 27’ ancora una buona chiamata dell’arbitro che giudica involontario un intervento di mano in area di Gargano che, in seguito a un colpo di testa sbilenco, tocca il pallone con la mano. Widmer non si risparmia durante tutto il match e prima della fine del primo tempo interviene brutalmente da dietro su Mertens: Orsato estrae il giallo, ma il giocatore bianconero meriterebbe un rosso diretto.

Al 54’ del secondo tempo l’Udinese si rende propositiva con Thereau che viene lanciato in porta, Andujar esce e colpisce nettamente il pallone, toccando successivamente anche l’attaccante avversario: Orsato lascia correre e fa bene. Al 64’ grandi proteste dei giocatori dell’Udinese all’indirizzo del direttore di gara che concede il secondo rigore agli azzurri: Zapata viene chiuso da due avversari in area, le parti si spingono a vicenda ma è la maglia del colombiano ad allungarsi grazie alla trattenuta di Hertaux: ci sta il rigore fischiato da Orsato, anche se il colombiano si lascia cadere molto facilmente. Al 69’ Mertens salta Widmer ma lo svizzero sbilancia l’attaccante azzurro diretto verso la porta: Orsato – lecitamente fiscale – non ha dubbi, doppio giallo ed espulsione per il difensore bianconero che già nel primo tempo avrebbe meritato di abbandonare il campo.

L’espulsione di Widmer e il secondo rigore vengono definiti episodi dubbi da Stramaccioni in conferenza stampa: la trattenuta su Zapata è evidente e il secondo giallo a Widmer – seppur fiscale – ritarda un’espulsione che doveva avvenire già nel primo tempo. Non si può parlare di errori per l’arbitro Orsato di Schio che esce con un 6,5 dal San Paolo.