Moviola - Quando la mediocrità diventa vergogna: gol irregolare e finale da shock!

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Assurdo quanto siamo stati costretti a vedere stasera. Dal San Paolo immagini di un vero e proprio scempio messo in atto ai danni del Napoli di Benitez. Una premessa: gli azzurri non hanno giocato una partita degna di una vittoria netta, ma quanto mostrato dall’arbitro Gianpaolo Calvarese è l’emblema della mediocrità della classe arbitrale italiana. L’unica nota positiva per il direttore di gara è stata l’espulsione di Gomez, concretizzatasi per una doppia ammonizione sacrosanta. Un finale da brivido che dovrebbe lasciar riflettere i piani alti del calcio, semmai questi abbiano la volontà di farlo. Già durante il match la terna ha mostrato cenni di cedimento: al 62’ la posizione di Callejon è regolare ma il guardialinee alza la bandierina, ignorando l’ultimo difensore che tiene in gioco lo spagnolo.

Ma il delirio dell’arbitro si palesa in occasione del gol di Pinilla: Henrique, nel tentativo di proteggere il pallone dall’attaccante avversario, viene toccato e sbilanciato dal giocatore cileno, il fallo è netto ma Calvarese lascia proseguire e a tu per tu con Andujar, Pinilla non sbaglia. Paradossale poi quello che accade 6 minuti dopo: lo stesso direttore di gara che ha lasciato proseguire Pinilla pochi istanti prima, fischia un fallo contro Koulibaly per un contrasto estremamente simile con un avversario, avvenuto in attacco.

In campo si respira aria di caos, lo stesso che vede protagonista ancora Calvarese quando al 91’ Pinilla atterra duramente De Guzman: il Napoli potrebbe  godere del vantaggio al limite dell’area avversaria ma ancora Calvarese ferma tutto in piena azione d’attacco azzurra andando ad ammonire Pinilla. Lo show dell’arbitro continua un minuto dopo: fallo per gli azzurri, D’Alessandro rallenta la ripresa del gioco allontanando il pallone ma Calvarese clamorosamente non lo ammonisce, Maggio con un gesto di stizza dà una spintarella all’avversario e viene – giustamente ma incoerentemente - punito. Benitez è imbufalito, le proteste dello spagnolo rimangono – come sempre – contenute e sobrie ma Calvarese, sicuro della sua direzione, non accetta nemmeno le proteste dell’allenatore spagnolo e lo caccia via dal campo, dopo aver già allontanato il preparatore dei portieri azzurri Xavi Valero.

Alla fine la ciliegina sulla torta: 4 minuti segnalati dal direttore di gara, quanti se ne sono giocati? Molto meno dei 4 effettivi, ma per Calvarese è stata una serata da dimenticare, mentre qualcuno domani dovrà ricordare quanto successo e prendere provvedimenti per assicurare la regolarità di un campionato troppo condizionato da una classe arbitrale lontana da un livello accettabile in una competizione come la Serie A.