Napoli-Lazio, la chiave tattica: Azzurri sfrontati, torna il giro palla

TuttoNapoli.net

E' tempo di riscatto per il Napoli di Rafa Benitez. Il tecnico ha avuto la settimana tipo per lavorare tatticamente e tenere alta la tensione. E' atteso un Napoli deciso a far dimenticare le polemiche del dopo Parma. Sarà una squadra propositiva e non troppo lontana da quella vista ad inizio stagione. Benitez ha potuto lavorare intensamente sotto l'aspetto tattico con la settimana tipo e un gruppo concentrato. A Castel Volturno si è rivisto tanto possesso palla e non solo. Sull'altra sponda, non deve ingannare il 4-3-3 di Reja. Il tecnico goriziano non lascerà troppi spazi all'attacco partenopeo e cercherà, in tal modo, di ripetere la gara di coppa di qualche settimana fa. L'ipotesi dello schieramento del falso nueve (Mauri) lascia intendere le intenzioni tattiche di Reja. Il punto debole della Lazio è la difesa, orfana anche di Biava. Per questo motivo è attesa una Lazio compatta e pronta a ripartire con gli esterni larghi e il supporto dei rapidi Lulic e Onazi. Il Napoli potrà far sua la gara ritrovando compattezzza tra i reparti e un giro palla efficace. Nelle contrapposizioni è ancora Mertens l'uomo più atteso. Il belga può mettere seriamente in difficoltà Konko, mentre Callejon dovrà puntare sull'imprevedibilità nei tagli per superare l'esperto Radu. In casa azzurra è atteso anche il riscatto di Higuain che potrebbe godere delle palle filtranti di Pandev. La primavera fa bene al macedone e quando gira lui l'attacco può diventare eplosivo.   

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Henrique, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler, Behrami; Callejon, Pandev, Mertens; Higuain. A disposizione: Doblas, Colombo, Britos, Mesto, Reveillere, Jorginho, Radosevic, Dzemaili, Insigne, Hamsik, Duvan. All. Benitez

LAZIO (4-3-3): Berisha; Konko, Ciani, Cana, Radu; Onazi, Ledesma, Lulic; Candreva, Mauri, Felipe Anderson. A disposizione: Strakosha, Guerrieri, Novaretti, Cavanda, Pereirinha, Serpieri, Postiga, Perea, Kakuta. All. Reja

Ascolta la Chiave Tattica di Marcello Pelillo su Radio Punto Nuovo durante Palla al Centro