Napoli più spettacolare, Juve più solida in difesa. E dopo il calciomercato, subito la Lazio

Nella 22esima giornata della Serie A 2015-2016 il Napoli vince in rimonta contro l’Empoli, come accaduto col Sassuolo. E’ ancora +2 sulla Juve. Per Higuain, 22° centro in 22 gare.
02.02.2016 07:00 di Vincenzo Perrella   vedi letture
Napoli più spettacolare, Juve più solida in difesa. E dopo il calciomercato, subito la Lazio
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

~~Sei vittorie di fila. Sotto i colpi di Higuain e soci sono caduti Atalanta, Torino, Frosinone, Sampdoria ed Empoli. Dall’altra parte, sponda Juventus, 12 vittorie consecutive. Due strisce di vittorie di diverso valore ma di identico significato: Napoli e Juventus hanno staccato la concorrenza. Gli azzurri hanno dimostrato di aver superato le fobie che si generano quando si è in testa alla classifica (e ci ha messo 26 anni). I bianconeri, dopo un inizio stentato,  hanno effettuato una rimonta epica, a dire il vero anche favoriti da alcune prestazioni molto generose degli avversari (di questi, il Chievo è uno dei clienti preferiti della Juventus). Ma alla fine i numeri dicono che dopo 22 giornate, il Napoli conta 50 punti, con 50 gol fatti e 19 subiti, e il capocannoniere del torneo (Higuain) con 22 centri. I bianconeri, a -2 punti,  sono il secondo miglior rattacco (42 gol) ma la miglior difesa (15 centri subiti) e non prendono gol dal 10 gennaio (Samp-Juventus 1-2). Il loro bomber è Dybala (12 gol segnati).     

E’ una sfida stile anni ’80, quando il Napoli era finalmente una squadra vincente e poteva essere la vera concorrenza allo strapotere juventino. Higuain ed Insigne stanno ripetendo un po’ quello che hanno fatto coppie gol come Maradona-Giordano o Maradona-Careca. Del Pipita già abbiamo parlato. Del giovane napoletano occorre dire che non è soltano un cecchino in zona gol, con 10 centri già al suo attivo, ma anche uomo assist d’élite con ben 9 passaggi decisivi! Tuttavia, il Napoli prende gol da 6 gare consecutive di campionato (ben 7 gol presi). In tali gare ha anche segnato 22 gol: un andamento stile Barcellona o Real!

E prima del big match di Torino, del 13 febbraio, vi sono due partite ostiche: quella contro la Lazio, all’Olimpico, e quella col Carpi, al San Paolo (con gli emiliani che faranno difesa ad oltranza per tutti i 90 minuti, come nella gara di andata terminata 0-0).

Intanto si tirano le somme del calciomercato testé terminato. Gli acquisti sono stati quelli di Gnahoré (girato poi in prestito a Carpi), Grassi (infortunatosi dopo un solo allenamento) e Regini (terza o forse quarta scelta sul mercato). Ad esse fanno da contraltare una serie di cessioni di esuberi. Tra peso netto e peso lordo, la differenza è una tara non proprio eccezionale. I nuovi arrivi hanno curriculum ancora tutti da valutare. Del resto, il mercato di gennaio del Napoli gestione De Laurentiis è sempre stato un po’ questo. Oltre ai già citati calciatori acquistati, sono invece saltati Raicevic e Ninkovic, attaccanti di belle speranze. E’ invece decaduto ancora l’affare Maksimovic, divenuto molto simile alla telenovela Gonalons. Ma certe telenovele non appassionano i tifosi del Napoli. O dentro o fuori, è ciò che si chiede ai giocatori contattati dal Napoli, altrimenti si guardi altrove.  

De Laurentiis ci ha provato a prendere giocatori giovani ma già affermati. Ma si è passati da nomi quali Kramer ed Hector Herrera a Gnahoré e Grassi, da Maksimovic e Barba a Regini. La verità è una sola: il mercato vero si fa in estate, e quello di gennaio si fa a novembre-dicembre. Se si va oltre, o si strapagano i giocatori oppure si ricorre a quelli meno affermati ma dal futuro certo (come Grassi) oppure dubbio (come Gnahoré e Regini).

Intanto all’orizzonte, in campionato, c’è la Lazio di Pioli, squadra indecifrabile, capace di perdere con compagini meno forti ma anche di violare campi come Firenze e Milano (sponda Inter). Il Napoli dovrà stare attento. Ormai gioca a carte scoperte. Anche se Sarri lo nega ancora, questa squadra è in corsa per il titolo. Del resto, è prima in classifica.