Ora evitare figuracce, il San Paolo merita rispetto

Anche perché Montella è più vicino di Garcia, guai a mollare, e perché poi?
12.04.2014 17:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Ora evitare figuracce, il San Paolo merita rispetto
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© foto di Federico Gaetano

Anche perché Montella è più vicino di Garcia, guai a mollare, e perché poi?

…Ma se ripensi alla brutta gara di Parma, ti arrabbi, il tifoso (soprattutto quello in trasferta) si sente inerme a cospetto di tale incomprensibile incostanza di rendimento e concentrazione. Non serve dire che il solo vice di Gonzalo (Zapata) è un ragazzino timido, mettilo alla prova, la legge del contrappasso mette in evidenza proprio in queste ore un certo Vargas a Valencia. Roba da matti, a Napoli non si ha mai il tempo per esplodere. O lo fai subito o diventi un “signor nessuno”. Non basta dire che Hamsik è l’ombra di se stesso da tempo, vai a leggere i proclami sui giornali e fino alla vigilia ti sembra tutto possibile, tutto vero poi resti deluso. Benitez è al primo anno d’accordo, ma molto si poteva già fare, limare nelle cose minime, nei particolari, ma non per vincere, per stare in corsa fino alla…fine! Nel momento in cui Napoli e Juve si danno battaglia lessica sul fattore economico e sui bilanci, ecco spuntare in semifinale il piccolo Atletico. Certo, la variabile impazzita nel calcio ci sta come il sale sulle alici, vedi infatti la Roma!

Fateci caso, leggiamo il tabellone di Champions ed E.L. Troviamo come detto, la sorpresa Atletico Madrid. Non ci riesce nemmeno la grande Juve imbattibile di Conte “l’insoddisfatto” a cambiare la sua “povera” storia europea. Ma ai napoletani interessa sapere (in vista di una futura crescita) con Rafa, che dopo alcuni anni, dai tempi di Reja, e poi Mazzarri, che il (Benfica e il Chelsea) date per FINITE, invecchiate e a fine ciclo, battibili dal Napoli, beh…sono ancora là! Per non dire del Porto, tutti abbiamo letto che non era più la squadra che vinse l’E.L. appena 3 anni prima, come è finita? Ecco, e da qui che bisogna ripartire. Basta ogni anno arrivare ai sorteggi e trovare squadroni che il Napoli batte, ma a cui poi manca la concentrazione giusta per andare fino in fondo. Diciamolo, fa rabbia vedere la Juve battere con un autogol il Lione che paura le stava mettendo, seppur più forte. Fa rabbia vedere il Porto crollare miseramente col Siviglia, non col Bayern!

Ora il Napoli dunque non è alla pari col Siviglia, che non è nel gota del calcio europeo, ma è una emergente, capace di arrivare ad una semifinale senza grossi TOP. A casa nostra invece, gli azzurri, sono idolatrati per la finale di coppa Italia, ma sono miseramente crollati nell’inseguire una Roma umiliata più volte. Per questi motivi ed altri ancora, raccomandiamo ai ragazzi di Rafa di NON SPECCHIARSI SU NULLA!

Reja conosce bene il Napoli, la sua Lazio sta viaggiando in mezzo all’indifferenza del suo pubblico. Cosa inaccettabile a Napoli, ancora una squadra che non ha nulla da perdere, come il Parma, cosa avremmo detto o scritto se agli azzurri fossero mancati Higuain e Mertens. Un Parma semi impaurito rimesso su dopo 3 sconfitte da un Napoli nervosetto e svogliato, creditore di rigore certo, ma anche di prestazioni da schiaffi. Ecco perché in Europa ritroviamo sempre le stesse a quei LIVELLI. Perché qui sembra  tutto sia dovuto, vanno bene i proclami, ma non prendiamo in giro tifosi in trasferta o quelli che riempiono Fuorigrotta.con prestazioni da dieci e poi da 4!