Ora sì che ragioniamo! Si rivede la zona Champions

Nella 31esima giornata della Serie A 2014-2015, il Napoli fa un’altra scorpacciata di gol. Stavolta è il Cagliari a cadere sotto i colpi dell’attacco azzurro. La Champions ora è a -5.
21.04.2015 07:00 di Vincenzo Perrella   vedi letture
Ora sì che ragioniamo! Si rivede la zona Champions
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© foto di Luca Gambuti/Image Sport

In una settimana è stato fatto tutto quello che non era accaduto in quasi tre mesi. Due vittorie di fila in campionato, più una roboante in Europa League, 10 gol segnati, 1 solo preso. E la navigazione è ripresa, verso quali porti non si sa ancora. Da sognatori possiamo immaginare ancora il terzo o il secondo posto, che al momento sono praticamente la stessa cosa, condivisa da Roma e Lazio che, una volta tanto, hanno avuto una giornata storta entrambe. Ora le due romane sono tornate a portata d’occhio, a soli 5 punti di vantaggio, a 7 gare dal termine, con uno scontro diretto coi laziali da giocare al San Polo avendo già vinto quello dell’andata nella capitale. E’ troppo tardi? Il calendario lo dirà.

Il Napoli conta ora 53 punti (15 vittorie, 8 pareggi, 8 sconfitte). Certo, guardando la 12esima giornata di ritorno del campionato scorso, il Napoli contava 64 punti. Oggi come oggi terrebbe la Champions i tasca e guarderebbe la Juventus a 9 punti di distacco. Ma come detto in altre occasioni, questa è una stagione completamente diversa. Il Napoli è partito ad handicap. Nessuno avrebbe immaginato addirittura problemi in zona gol. Quando questa squadra ritrova i suoi attaccanti, non ce n’è per nessuno e in nessun torneo. Con la Fiorentina avevamo magnificato il ritorno al gol di Callejon e Hamsik, oltre a quello di Mertens. Contro il Wolfsburg avevamo fatto altrettanto con Higuain, poi seguito a ruota da Hamsik, per poi finire con Gabbiadini. L’ex Samp si è ripetuto con il Cagliari. Coi sardi ha segnato di nuovo Callejon (l’altro gol è un’autorete di Balzano). Osservando la classifica dei marcatori, si nota che Higuain è a quota 13, mentre Callejon e Gabbiadini sono a quota 11 (anche se il beramasco è solo al 4° gol con gli azzurri). Insomma, quand l’attacco segna e la difesa tiene, il Napoli va e la classifica ne giova (così come ne giova il passaggio del turno nella seconda coppa europea per club).

Il personaggio principe di questa settimana è certamente Marek Hamsik. Lo slovacco ha segnato il 5° gol in campionato con la Fiorentina, mentre in Europa League è a quota 4. Ma soprattutto, emergono all’occhio gli 8 assist in campionato. Anche questi fruttano tanto. Hamsik è anche uno dei giocatori che esegue più retropassaggi in Serie A (e in Europa). Ha una media di 7,8 retropassagi a partita. E non si tratta di sponde per i compagni. Questa strana statistica abbiamo voluto evidenziarla per dimostrare come c’è stato un periodo difficile in cui egli non riusciva a guardare in direzione della porta. In verità è abche una sua caratteristica peculiare. In ogni caso, 88 gol in maglia azzurra lo dirigono verso la top five dei goleador azzurri di ogni tempo.

Insomma, finalmente una settimana positiva, dove oltre ai risultti, si è notato un Napoli cattivo, convinto, cinico. Non vogliamo collegare ciò ai provvedimenti presi dal presidente De Laureniis, ma sta di fatto che ci voleva una scossa all’ambiente. E c’è stata. Questo è il momento decisivo. Il campionato e l’Europa League aspettano un segnale dal Napoli.