Per gli azzurri traffico in attacco: Sarri riflette sulla posizione di Mertens

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Non ci sono soltanto gli investimenti estivi tra i motivi di scontro tra De Laurentiis e Sarri. Il presidente avrebbe gradito già per la sfida del Bernabeu Bernabeu avere, all'occorrenza e non di certo dal primo minuto al posto di Mertens, le due punte già collaudate per un impiego maggiore. Leonardo Pavoletti invece è finito in tribuna, a favore di Milik - che non era mai stato impiegato dopo l'infortunio - ma chiamato in causa solo per appena sette minuti. A Verona invece l'attaccante ex Genoa è partito titolare, lasciando poi il posto al polacco che con una ventina di minuti a disposizione è sembrato già in discrete condizioni.

Con l'Atalanta difficile l'impiego dall'inizio di Milik, così come lo sarà nei prossimi big-match con Juventus, Roma e Real Madrid, non avendo probabilmente l'autonomia di almeno un'ora per poter partire titolare. Più possibilità per Leonardo Pavoletti e per questo Maurizio Sarri deve ancora sciogliere i dubbi sul reparto offensivo. Certo il ritorno di Dries Mertens che potrebbe agire nuovamente da attaccante centrale, ma non si esclude l'impiego a sinistra - facendo così rifiatare Insigne in vista dei tanti impegni ravvicinati - e lasciando spazio centralmente ad una punta come Pavoletti.

Per il resto la formazione sembra fatta. Con l'infortunio di Allan cade uno dei soliti ballottaggi e con Hamsik e Diawara è ancora più difficile rinunciare a Zielinski, con Rog che diventa la prima alternativa alle mezzali. In difesa solita linea e l'unico dubbio probabilmente è legato a Koulibaly, non al top dopo la Coppa d'Africa e che è diffidato. Un giallo gli costerebbe lo scontro diretto con la Roma, ma difficilmente Sarri rinuncerà a lui nella sfida con l'Atalanta che è comunque tutt'altro che agevole.