Prospettive Champions: vincere a Torino per rendere il derby romano una sfida ad eliminazione

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Da quando sono tornate a braccetto in serie A, mai la “forbice” è stata così larga tra le due eterni rivali.

Il Napoli incerto delle ultime esibizioni va a casa dei finalisti di Champions a caccia di quella qualificazione che potrebbe cambiare gli scenari del prossimo anno. Cambiare in termini economici, morali, di rosa e di prospettive sportive. La sfida di Torino pensate, arriva dopo una frettolosa gara da archiviare una finale di coppa Italia in messa in un assurdo turno infrasettimanale, con la vecchia Signora già con la mente a Berlino. Una Juve che avrebbe pochissimo tempo per riprendere le forze, ma contro gli azzurri si gioca pure con le stampelle, e  se il  Napoli fosse una squadra cattiva agonisticamente tutto sarebbe più facile. Che nostalgia, almeno lo scorso anno il Napoli portava a casa il trofeo italiano meno ambito, ed ora deve sottostare all’umore di un club già scudettato per la quarta volta consecutiva e con la prospettiva di un clamoroso triplete. A Napoli si dice “chi tanto e chi niente”. Mai la forbice è stata così larga a favore della Juventus, in più questa “odiata” squadra tenta la prima volta un piccolo turn over e sbanca la Milano interista mentre il  Napoli soffre pure col Cesena retrocesso. Allora anche il tifoso più distratto si chiede cosa è andato storto?, Cosa passa nella mente di calciatori che dovrebbero avere le ali al solo pensiero che dopo la cocente eliminazione di Kiev si ritrovano di fronte più di 30 mila spettatori pronti a dimenticare ancora una volta (o quasi) la resa europea contro un avversario (il Dnipro) reso più celebre del Barcellona.

Ad alimentare il fuoco della disfida ecco l’ incompetenza della Federazione con l’idea di anticipare la gara al sabato e il derby romano al lunedì. La Lazio ironia della sorte giocherà a Roma la finale di coppa e a Roma il derby con la cugina, pensate che stress di spostamenti! Il Napoli ha chiesto di giocare anche esso in concomitanza, quasi fosse una cosa fuori dal tempo, quando invece le partite (da sempre) con anticipi e posticipi voluti dalle tv pay devono essere giocate insieme (uttte) per la regolarità del campionato quando si arriva alle ultime 4 giornate Le cose che possono accadere per non rimpiangere nulla sono 3:

UNO: Vincere a Torino e rendere “drammatico” il derby capitolino, una partita vera e non una sorta di ridicola messa in scena

DUE: Pioli è un tipo ambizioso, sa che la sua squadra ora è più forte, più in forma della Roma e il derby lo vuole vincere perché darebbe una vera svolta alla sua carriera. Ma Voi ci credete? Pensate che col Napoli che perde a Torino troveranno la forza di farsi male?

TRE: Mai come questa volta i ragazzi di Rafa devono vincere per loro e indirettamente per i tifosi, perché stavolta lo sfottò passa in secondo piano, perché la vittoria non è di prestigio ma ti apre le porte per una ultima partita al San Paolo al cardiopalma, capace di annullare buona parte delle amarezze di questi ultimi mesi. Proprio la Lazio si, dove tanti anni fa ci rimise lo scudetto e agli azzurri la vittoria non serviva, vuoi che stavolta (per l’ultima volta) non si ricordino che quando vogliono sanno esprimere il più travolgente gioco del campionato? Ai posteri l’ardua sentenza, perché ardua è l’impresa ma non impossibile!