Tante rivincite con le piccole per riprendersi l’Europa vera ed insidiare la Roma

Una marea di punti persi in casa e fuori che hanno condannato il Napoli e i suoi tifosi a seguire quasi da spettatori al duello non veritiero tra Juve e Roma per lo scudetto
01.02.2015 12:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Peppe Giannotti
Tante rivincite con le piccole per riprendersi l’Europa vera ed insidiare la Roma
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Oggi il Napoli sembra quasi imbattibile ai rigori, dopo Doha e la coppa Italia in cui ha condannato con freddezza Juve e Udinese… Eppure fu proprio un rigore sbagliato da Higuain contro il Chievo all’andata che diede il via alla brutta serie negativa degli azzurri contro le cosiddette “medio-piccole”. Una marea di punti persi in casa e fuori che hanno condannato il Napoli e i suoi tifosi a seguire quasi da spettatori al duello non veritiero tra Juve e Roma per lo scudetto. Oggi il Napoli è a solo meno 7 punti dalla osannatissima Roma, eppure a questo punto del campionato con un po’ di accortezza, oculatezza e fortuna, Rafa e i suoi ragazzi potevano essere alla pari se non sopra la super valutata Roma del francese Garcia. Non si può tornare indietro ovvio, ma si può far lezione delle cocenti e continue delusioni subìte, delle atroci rimonte vissute e la discesa a capo chino negli spogliatoi dopo gare che sembravano stravinte. Intanto la Roma veniva sbattuta in malo modo fuori dal girone Champions ove gli azzurri l’anno prima azzurri vi uscirono con 12 punti, che rabbia vero amici del portale?

Il girone di ritorno pone gli azzurri nelle condizioni dunque di non poter sbagliare, leggiamo una marea di nomi che sono arrivati col mercato di  Gennaio a Milano (sponda Milan-Inter), la Fiorentina che perde Cuadrado, la Roma che lascia un 24enne al  Milan (Destro) e aspetta quelli che stanno giocando la coppa d’Africa. Il Napoli non ha un rompicapo così complicato, può già ritenersi soddisfatto della praticità di  Strinic, della sua applicazione nel seguire con lode la debole difesa del Napoli. Ma ora aspettiamo l’esplosione di Gabbiadin ancora in fase di rodaggio, ma che dovrà essere utile prestissimo coi suoi colpi da fuori, o di testa, o su punizione. E lo dovrà fare ora che il super bomber Higuain è nel massimo della sua forma fisica e mentale, con la ripresa speriamo definitiva di  Marek, ecco dunque come  non si dovrà dare nessuna replica sia al Chievo che arriva, sia alle prossime (Udinese e Palermo) che, senza ritegno ma con la faccia tosta hanno tolto punti preziosi a inizio stagione al Napoli. Nessuna remora, nessun tentennamento se si vuole dare peso al regalo che la Roma sta facendo alla sua rivale per il secondo posto. Con le coppe tutto potrà cambiare, la Juve potrà essere più stanca o concentrata su un traguardo per ora impossibile (inseguire una semifinale), ma nel frattempo il  Napoli non deve, non può rifarsi scappare la lupa, sarebbe un ennesimo suicidio. Così come non deve tralasciare quelle che sono alle spalle che non molleranno perché hanno allenatori ambiziosi (Pioli e Sinisa), dal carattere forte. Sarebbe bello se il Napoli resistesse fino a fine Marzo, poi chissà tornerebbe per il “colpo di grazia” il piccolo grande Lorenzo. Sarebbe la favola del calcio e l’ingresso diretto in Champions dettata “anche” da un napoletano, visto che un argentino (pipita) ci sta mettendo l’anima per arrivarci.