Troppo umorali, ora Napoli che fai?

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Assente il miglior Cassano, al quale fecero fare un gol da stupidi all’andata, assente pure Amauri, e ancora una volta assente anche il Napoli troppo umorale con le provinciali.

Quando si incontrano due squadre, la più debole reduce da tre sconfitte consecutive, la più forte ha appena umiliato la Juve, beh il pronostico sembra più che scontato.  Ma non per questo Napoli irritante, impreciso e svogliato  quando di fronte non c’è la gara di cartello. Non ci si può nascondere dietro un rigore non dato a Zapata, se non ti costruisci mentalmente la gara dando invece coraggio a calciatori semi impauriti come erano i parmensi. Le motivazioni di un aggancio alla E.L. dunque superiori a quelle di arrivare ad un lontano secondo posto, ma allora caro Rafa non fare proclami continui. Devi dire invece che hai timore che questo Napoli, chiunque metta in campo, al momento non trova il modo di battere la provinciale di turno. Il che è bruttissimo per i tanti i tifosi azzurri che hanno riempito in migliaia gli spalti del vecchio Tardini, ma per la gioia di Marotta non hanno potuto esultare. Scherzi a parte, servivano i tre unti per mantenere le distanze e confermare che con la Juve non è stato il solito fuoco di paglia con le grandi. Higuain non ci sembra nel suo momento migliore, ma anche gli assist non sono precisi per lo spagnolo. Gli azzurri soffrono il pressing difensivo del Parma, ma palle gol nessuna, siamo un po’ stufi di queste alternanze di rendimento. E nel momento di stasi il lampo di Parolo che batte Reina con un gran gol. Zapata trova sempre più confidenza coi compagni, subentra al posto di Gonzalo, ma non basta. Anzi, una volta entrato Mertens, pimpante e carico, chissà se avrebbe avuto modo di essere utile al nervoso Higuain, ma il mister lo mette fuori in contemporanea con Hamsik e Callejon.

Non è servito neanche sentirsi in casa con le migliaia di presenze azzurre sugli spalti, e Aurelio lo sa, non è da tutti trovar tifosi in ogni parte dello Stivale, è questa è una aggravante per i calciatori che vogliono vicini i tifosi solo nei momenti in cui si deve fare l’impresa. Troppo comodo, se sono a venti punti dalla capolista eco il motivo, inutile fare i moralisti, questo non è tennis. Ovviamente dopo aver preso gol a destra e a manca la squadra di Donadoni ha lo stomaco di fermare il poderoso attacco di Rafa, Mettici la mediocre conduzione arbitrale e l’evanescenza dei soliti noti in campo. 

Siamo delusissimi, siamo nel guado in classifica, lontanissimi dalla Roma e a distanza di sicurezza dalla Fiorentina, non so dove troveranno le motivazioni fino alla fine. E meno male che il giovedì non si gioca  più, svuotati dopo la Champions, svuotati dopo l’E.L. Meno male che ogni tanto spunta la Juve o la Roma, e la finale di coppa Italia non è col…Chievo!

RIFLESSIONE: Tengono in campo Destro a Cagliari sullo zero a zero dopo un pugno vergognoso, tirano dietro il Napoli con rigori negati, fanno finta di dare una spinta alla Roma che lo scudetto non lo vincerà mai, credono che siamo stupidi?