Petrucci: "Il Napoli Basket deve tornare in serie A"

Anche nella città delle Olimpiadi si seguono le vicende del basket napoletano. «Mi auguro che Napoli possa tornare in serie A durante la prossima presidenza». È la battuta di Gianni Petrucci, presidente uscente del Coni e prossimo presidente della Federbasket, nel corso della serata pre-inaugurale di Casa Italia, la magnifica struttura di cinque piani a un passo dall’abbazia di Westminster e dal Big Ben, il centro delle attività extrasportive durante i Giochi. Da Petrucci al tavolo con il segretario generale Pagnozzi e i membri italiani del Cio (Carraro, Pescante e Ricci Bitti), gli auspici per Londra e i progetti per il futuro.
La prima scommessa da presidente della Federbasket? «Presentarci alle Olimpiadi 2016 di Rio de Janeiro, purtroppo per Londra non ce l’abbiamo fatta. E con gli azzurri che giocano nella Nba». Pianigiani resterà il coach della Nazionale anche se ha deciso di trasferirsi in Turchia dopo i successi con Siena. «L’offerta era di quelle pesanti». E poi la voglia di rilanciare il campionato.

Lontani gli anni della gloria cestistica italiana quando Petrucci era il segretario generale della Federbasket. «Sarei contento di rivedere Napoli in serie A», una battuta ovviamente da non collegare alla trattativa cominciata tra Napoli Basket e Sant’Antimo per il trasferimento della squadra di Legadue al Palabarbuto, iniziativa che ha comunque raccolto i consensi di tre ex campioni: Meneghin, presidente uscente della Fip; Fucile, presidente del comitato regionale e Bonamico, presidente della Legadue. Da presidente del Coni, Petrucci ha seguito con attenzione le vicende del basket napoletano. Conosce i problemi, anzitutto quello degli impianti.
«Provoca profonda amarezza non vedere più il palazzo dello sport a Fuorigrotta», il messaggio consegnato al sindaco de Magistris incontrato a Castel dell’Ovo a fine maggio in occasione della consegna del «Premio Bearzot» a Mazzarri. Il primo cittadino vide Petrucci e il presidente della Federcalcio, Abete, per proporre ufficialmente la candidatura del San Paolo per l’amichevole Italia-Francia di metà novembre. «Ma alta deve essere l’attenzione anche verso gli altri sport e le altre strutture». È un discorso che Petrucci si ripromette di rilanciare quando assumerà la guida della Federbasket.