A Roma per evitare l'incubo vissuto con Benitez. E per una valanga di milioni...

25.04.2016 09:00 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Antonio Gaito
A Roma per evitare l'incubo vissuto con Benitez. E per una valanga di milioni...
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© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Il Napoli è di scena all'Olimpico per blindare la seconda posizione. La squadra di Sarri ha bisogno di un risultato positivo, forte del vantaggio di cinque punti sui giallorossi, per tenere a distanza i rivali e conquistare l'accesso diretto alla Champions League. Se è notevole la differenza tra il terzo ed il quarto posto, non è da sottovalutare - dal punto di vista economico e programmatico - anche quella tra secondo e terzo posto, che pure ad inizio stagione era considerato un obiettivo lontanissimo, considerando la superiorità sulla carta almeno di Juventus e Roma ed il pessimismo che accompagnava Sarri e la squadra partenopea.

Il Napoli vuole evitare i rischi di un preliminare che ha fatto già malissimo due estati fa. Nonostante l'eventuale status di testa di serie, il terzo posto riserva comunque sorteggi da non sottovalutare - come quello con l'Athletic Bilbao -, in partite sempre aperte e condizionate da una precaria preparazione estiva, necessariamente da anticipare e quest'estate peraltro che sarebbe da portare avanti senza i reduci dagli Europei. Senza trascurare l'eventuale contraccolpo in caso di eliminazione: i precedenti degli ultimi anni ci hanno mostrato più volte che per molte squadre ha significato sostanzialmente un anno perso.

La differenza è soprattutto economica. Arrivare secondi significa poter contare sulla certezza di almeno 40mln di introiti globali solo per la fase a gironi. Col terzo posto si resta invece chiaramente ancorati al passaggio del preliminare, ad agosto inoltrato, per poter imbastire determinate trattative. Sono 12 i milioni di premi solo per la fase a girone (con un incremento dei bonus a 1,5mln a vittoria e 500mila euro per ogni pareggio). A queste cifre vanno aggiunti i ricavi da botteghino, indotto sponsor, ma soprattutto il ricchissimo market pool: oltre 90mln di euro per l'Italia da dividere tra le tre partecipanti in base al numero di match o addirittura un'ottantina da dividere in due, in caso di eliminazione della terza al preliminare.