Ancora due punti buttati al 90’: dopo San Siro anche a Bergamo

Nella 9° giornata della Serie A 2014-2015, turno infrasettimanale, il Napoli fa solo 1-1 a Bergamo. Callejon fallisce un gol a porta vuota e Higuain si fa parare un rigore.
30.10.2014 16:00 di Vincenzo Perrella   vedi letture
Ancora due punti buttati al 90’: dopo San Siro anche a Bergamo
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un rigore fallito da Higuain sullo 0-0 contro il Chievo; un pareggio 3-3 col Palermo, dopo che il Napoli era stato sul 2-0; una vittoria sfumata nel finale a San Siro (il Napoli vinceva 2-1 al 90’, poi pareggio interista nel recupero); infine, un rigore fallito al 92’ da Higuain (è il secondo in campionato) ed un gol fallito a porta vuota dal capocannoniere Callejon, a Bergamo. Quanti punti avrebbe oggi il Napoli, se non avesse gettato al vento tutte queste occasioni?

Non sappiamo bene quale situazione è stata più negativa, a Bergamo: forse l’ennesimo errore di Albiol, che si è perso l’attaccante per l’ennesima volta in questa stagione, e Denis gli ha fatto gol; o forse l’ennesimo gol dell’ex che Denis rifila al suo ex Napoli (1 in maglia l’Udinese e 5 in maglia Atalanta); oppure il gol fallito da Callejon a zero metri! In genere segna da distanze ben più complicate; oppure ancora il secondo rigore fallito in stagione da Higuain. Già, i tiri dal dischetto: negli ultimi 5 anni il Napoli ha una media di poco superiore ai 3 errori l’anno! Un record negativo di livello mondiale.

Quest’anno è un po’ così: l’attacco è croce e delizia, il centrocampo è più croce che delizia, la difesa è solo croce! Partiamo dall’attacco: il reparto più forte del Napoli, ogni tanto, si inceppa. A Bergamo c’è stato l’errore clamoroso a porta spalancata di Callejon, decisivo come il rigore fallito da Higuain nel 2° minuto di recupero. Ma resta il fatto che il Napoli, per vincere, deve sempre segnare più di un gol. Non è capace di vincere 1-0, come altre squadre riescono a fare. E ciò è dovuto alla solita fase difensiva che regala troppo agli avversari. E qui entrano nel discorso la difesa e il centrocampo. Soprattutto la difesa. Albiol quest’anno ha sulla coscienza un bel po’ di gol. Ha consentito a Denis (che non segnava da maggio) di segnare il primo gol nel torneo. La difesa azzurra ha già fatto regali a giocatori come Maxi Lopez o Belotti o Nico Lopez: con tutto il rispetto, non proprio i migliori attaccanti della Serie A.

E sabato pomeriggio è di scena la Roma, al San Paolo. Per certi versi, la partita peggiore in questo momento. Per altri versi, la partita ideale per prendersi una rivincita. Da questa partita si capirà definitivamente se questa squadra ha velleità giustificate di zona Champions oppure se sarà una stagione tutta in salita, in campionato.