Contro il Toro in evidenza il problema degli esterni ma Rafa ha diversi alibi, per il rush finale ci saranno tutti!

Il problema delle fasce è emerso chiaramente durante la gara contro il Torino
18.03.2014 22:20 di Gennaro Di Finizio Twitter:    vedi letture
Contro il Toro in evidenza il problema degli esterni ma Rafa ha diversi alibi, per il rush finale ci saranno tutti!
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Vittoria sofferta quella dell’Olimpico di Torino, un po’ come piace a tutti i tifosi. Quel gol al fotofinish che trasforma in un attimo la delusione in euforia regalando un senso di estasi pura. Si, ma sta di fatto che l’estasi dopo pochi minuti sfuma e a riemergere sono quei problemi che stavano portando il riassunto dei 90’ minuti in un giudizio negativo. Il Napoli visto contro i granata ha mostrato un sistema di gioco ancora tutto da rodare, seppur con schemi tattici sulla carta estremamente interessanti.

È sembrato abbastanza chiaro che il problema principale riguardasse le fasce e in particolar modo i terzini. Se ancora non fosse chiaro, il 4-2-3-1 di Rafa racchiude nelle fasce un fattore determinante per la riuscita del sistema di gioco. Se da un lato la fase difensiva è sembrata più sicura, con un Fernandez in gran forma e il solito attento Albiol, gli esterni di difesa hanno lasciato qualche dubbio. Réveillère ha spinto poco, costringendosi spesso in passaggi lunghi e imprecisi, concedendo troppi spazi in seguito alle rare incursione offensive. Se Ghoulam nelle prime uscite è sembrato spumeggiante e pronto per sostenere il duro lavoro che spetta ai terzini di Don Rafè, nell’ultima partita ha mostrato qualche carenza sotto il punto di vista tecnico, pochi cross e scarse idee. Ovvio che da un giocatore come Réveillère (34) non ci si può aspettare prestazioni a ritmi elevatissimi in virtù dell’età non più giovanile, e Ghoulam potrebbe necessitare di più tempo per assimilare a pieno i dettami del gioco di Benitez.

Resta il fatto che a Rafa gli alibi riguardo questa situazione non mancano: se Zuniga si è fermato alla sesta giornata a causa di un brutto infortunio, giocando solo 4 partite riuscendo a fornire due assist, ad uscire di scena è stato anche Mesto, esattamente un mese dopo, a causa della rottura del legamento crociato. Dulcis in fundo il pneumotorace che ha colpito Maggio, costringendolo a rimanere fuori per diverse giornate. Se tutto dovesse andare come previsto, per il mese di Aprile il Napoli dovrebbe ritrovare tutti gli esterni, fornendo all’allenatore quell’imbarazzo della scelta che contraddistingue la gestione di una rosa ampia, elemento essenziale della filosofia di Don Rafè.