Dall'abbondanza all'emergenza: Sarri studia le soluzioni in attacco, per il club un insegnamento per gennaio

19.11.2015 08:59 di Antonio Gaito Twitter:    vedi letture
Dall'abbondanza all'emergenza: Sarri studia le soluzioni in attacco, per il club un insegnamento per gennaio

Maurizio Sarri aveva accolto col sorriso la sosta per le nazionali. Il Napoli era arrivato senza la solita brillantezza - almeno in alcuni uomini - alla gara con l'Udinese, l'ultima di un ciclo straordinario quanto faticoso con un impiego massiccio dei titolarissimi che è valso l'avvicinamento alla vetta e la conquista dei sedicesimi con due turni d'anticipo. Le mancate convocazioni di diversi elementi hanno permesso al tecnico di lavorare due settimane in vista del Verona con ben cinque titolarissimi, accogliendo poi in anticipo Hamsik e Hysaj per una settimana tipo di lavoro. Le cattive notizie sono poi arrivate da Mertens e Gabbiadini, due elementi non soddisfatti del loro impiego ma che hanno comunque rappresentato una risorsa fondamentale in Europa League.

Entrambi resteranno fermi una settimana, prima di ulteriori controlli, ma oltre a Verona e Brugge, la sensazione è che salteranno anche la sfida all'Inter. Se da un lato le scelte di Sarri per domenica sono fatte, con Insigne, Higuain e Callejon titolari, non si può non sottolineare che in panchina mancheranno ricambi ed il solo Omar El Kaddouri è atteso da esami importanti. In Europa League i sedicesimi sono già in tasca, ma la sfida al Brugge era attesa per un turnover totale: a questo punto, invece, per risparmiare ad elementi come Insigne, Callejon e Higuain la trasferta - che precede la sfida all'Inter - non resterà che adattare qualche elemento (Maggio esterno alto?) o dare spazio a qualche giovane nel tridente con El Kaddouri.

Una situazione paradossale, se si ripensa ai tanti discorsi sull'abbondanza dell'attacco partenopeo ed alle polemiche estive sulle scelte societarie. Lo scenario attuale rafforza il concetto che due attaccanti di livello, per un club impegnato su tre fronti e che gioca con il tridente, rappresentano il minimo. Dalla situazione la società dovrà trarre insegnamento in vista di gennaio. In difesa dietro i tre centrali c'è Henrique, mai impiegato, ed il giovane Luperto, ma soprattutto a centrocampo il solo Lopez finora ha dato respiro a turno ad Allan ed Hamsik. L'arrivo di Soriano, sfumato nell'ultima ora di mercato, avrebbe già fatto comodo ed a gennaio bisognerà correre ai ripari. L'emergenza attuale va ad incasellarsi in gare europee soltanto da onorare. Più avanti non si potrà avere la stessa fortuna.