Gregario con la valigia pronta, le due speranze di Gargano: Mota protagonista a tempo determinato

24.08.2014 18:00 di  Marco Frattino  Twitter:    vedi letture
Gregario con la valigia pronta, le due speranze di Gargano: Mota protagonista a tempo determinato
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Dai fischi contro il Paris Saint-Germain ai meritati applausi con l’Athletic Bilbao. Tutto in otto giorni per Walter Gargano che, registrato il disappunto del San Paolo in occasione dell’amichevole di lusso contro gli amici Cavani e Lavezzi, ha saputo ribaltare la situazione a suo favore nello spazio di un match. Tornato a Napoli quasi di passaggio, in attesa di una nuova sistemazione dopo le due annate divise tra Inter e Parma, il Mota sta dividendo l’opinione di media e tifosi in merito alla sua possibile permanenza all’ombra del Vesuvio. Rafa Benitez lo ha accolto nel ritiro di Dimaro testando le sue condizioni fisiche, raccogliendo le giuste garanzie e gettandolo nella mischia senza dar conto all’avversa reazione del pubblico di fede partenopea.

LA FIDUCIA DI RAFA. Titolare contro Paok Salonicco, Barcellona e Paris Saint-Germain, il Mota ha piano piano conquistato la fiducia del tecnico spagnolo che lo ha poi difeso nel post-gara contro i francesi. ”Il San Paolo non deve fischiare un nostro calciatore", ha affermato Benitez che – in attesa di innesti in sede di mercato - già meditava nella sua mente un posto per l’uruguagio nella mediana che avrebbe poi schierato contro i baschi.

NESSUNA REAZIONE AI FISCHI. Da gregario qual è, il Mota ha incassato il colpo senza alcun gesto di stizza, continuando a macinare chilometri su chilometri consapevole di poter riconquistare il pubblico che lo accolse nel 2007 e venerato fino al 2012. Quella frase pronunciata al momento dell’approdo all’Inter (”Ho sempre sognato di essere qui, da piccolo giocavo sempre con i nerazzurri alla Playstation”) è rimasta impressa nella mente dei supporter e difficilmente sarà cancellata. In quell’occasione è avvenuta una rottura quasi insanabile tra le parti, almeno fino a cinque giorni fa quando il pubblico ha saputo riconoscere il giusto merito al Mota nella sua positiva prestazione offerta al San Paolo.

SULLO SFONDO C’E’ IL MERCATO. La sua permanenza all’ombra del Vesuvio è difficile seppure non impossibile. Anche qui, tutto può dipendere dal passaggio del turno in Champions. Il Napoli si muove in più direzioni: Fellaini, Sandro e Lucas Leiva, l’arrivo di un centrocampista dall’Inghilterra spingerebbe il Mota definitivamente lontano da Napoli in quanto – in tale situazione – diventerebbe la quinta scelta alle spalle del nuovo rinforzo, poi Inler, Jorginho e de Guzman, senza considerare il partente Dzemaili, il giovane Radosevic e la possibilità di schierare Henrique in quella posizione se necessario. Dai fischi agli applausi dunque, tutto nello spazio di otto giorni, lo stesso lasso di tempo che separa la sfida di andata dal return-match del San Mames. Gargano lavora a testa bassa nutrendo la speranza di essere ancora una volta in campo, così come spera di poter restare a Castel Volturno per rinverdire i fasti d’un tempo in azzurro e tornare a calcare – sempre con i panni del gregario - i campi della Champions League.