Higuain, il fratello-agente: "Nessun contatto con Arsenal e Liverpool. Il futuro è azzurro! Juve? Campionato è lungo. Quando non segnava..."

27.10.2014 13:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Higuain, il fratello-agente: "Nessun contatto con Arsenal e Liverpool. Il futuro è azzurro! Juve? Campionato è lungo. Quando non segnava..."
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

“Higuain ha una mentalità vincente, non era preoccupato per l’astinenza dal gol. Arsenal e Liverpool non mi hanno contattato”. Queste le parole di Nicolas Higuain, fratello e agente di Gonzalo Higuain, intervenuto durante "Si Gonfia la Rete" su Radio Crc: “Sono contentissimo che Gonzalo ieri abbia segnato, ma non sono mai stato preoccupato per l’assenza dal gol e nemmeno mio fratello. Diciamo che aveva poche volte la possibilità di segnare mentre ieri, per fortuna ha provato a segnare ed è andata bene.

Gonzalo ha una personalità ed una mentalità vincente e mi diceva sempre: “Stai tranquillo che poi segnerò diversi gol, tutti insieme”. Ecco, aveva ragione e infatti ieri ne ha segnati quattro, ma l’arbitro gliene ha annullato uno.

È possibile che Gonzalo vinca la classifica capocannonieri, ma sono felice che Callejon stia segnando molto. Sarebbe più giusto che un numero 9 vincesse la classifica e se fosse Higuain ben venga, me se così non fosse, Gonzalo sarebbe felice di vivere una buona stagione col Napoli.

Arsenal e Liverpool su Higuain? Gonzalo ha un contratto per 5 stagioni col Napoli per cui è un giocatore azzurro. Ma devo dire che nessun rappresentante dei due club mi hanno contattato. Solo prima che arrivasse a Napoli ho avuto dei contatti con l’Arsenal.  

L’obiettivo del Napoli? Purtroppo non abbiamo iniziato nella maniera migliore. Credo però che bisogna essere fiduciosi perché tutto può cambiare. Ad oggi siamo lontani dalla Juventus, ma il campionato è lungo e se il Napoli continua a giocare come ha fatto ieri, tutto può succedere. La stagione è lunga, ci sono tante partite da giocare e la Juventus non è imbattibile. Il campionato italiano è uno dei più difficili del mondo perché ci sono sette squadre tutte di alto livello. In Spagna o in Germania, per esempio, non è così”.