I panni sporchi si lavano in famiglia. Sarri e ADL, il botta e risposta in pubblico non giova a nessuno

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"Gli errori dell'arbitro ci hanno penalizzato. Mi dispiace che devo parlare io, dovrebbe farlo la società, altrimenti passo per quello che si lamenta". Queste le parole di Maurizio Sarri ieri sera subito dopo la gara pareggiata contro il Genoa. La società, Aurelio De Laurentiis, è stata quasi tempestiva. La risposta è arrivata nella mattinata di oggi, ma non è certo quella che si aspettava Marizio Sarri. La replica del Patron non va a sostegno delle parole del tecnico, anzi. "Ci sono state alcune decisioni arbitrari sfavorevoli, ma nel bene e nel male, vanno rispettate. Sono le regole del nostro calcio e se partecipiamo a questa competizione non dobbiamo cercare nessun tipo di alibi".

REPLICA ANCHE SUL FATTURATO - E non finisce qui. De Laurentiis risponde a Sarri anche sul fatturato. Già perchè ieri l'allenatore aveva per l'ennesima volta toccato il tema: "Vogliamo fare bene ma non abbiamo troppi obblighi, essendo il quinto fatturato d'Italia, dunque abbiamo l'obbligo di arrivare quinti al massimo". Anche in questo ADL sgombra il campo dagli alibi: "Anche se siamo il quinto fatturato, abbiamo investito 128 milioni nel mercato quest'anno, per poter dare ai napoletani e all'allenatore una squadra competitiva, e da quello che è emerso finora mi sembra che il Napoli sia molto competitivo".

I PANNI SPORCHI SI LAVANO IN FAMIGLIA - Senza entrare nel merito del discorso arbitrale e del fatturato, e senza spingersi fino al "dove può arrivare questo Napoli", che poi sembra il punto finale di discordia, ci chiediamo a chi giova questo botta e risposta pubblico? "Cui prodest?", dicevano i latini. In questo momento a nessuno. La squadra ha bisogno di serenità, Sarri deve avere il totale sostegno della società e deve poterci parlare. Perchè il tecnico deve chiedere l'intervento del club attraverso i microfoni delle televisioni, e non vis-à-vis o con una telefonata?. Perchè Sarri continua a far riferimento al fatturato quando gli chiedono dove può arrivare questo Napoli, se evidentemente la società questo discorso non lo sostiene?. Perchè questi discorsi non si fanno in privato? Perchè, come in tutte le case che si rispettino, i panni sporchi non vengono lavati in famiglia?