Il calciomercato del Napoli con e senza Cavani

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Il Napoli ha un doppio binario davanti a sé: uno riserva la cessione di Cavani. L’uruguagio è virtualmente incedibile, per mezzo di una clausola contrattuale. Non sta forzando la propria cessione ad altri club (inutile ricordare quali), ma la sta favorendo con dichiarazioni che non lasciano dubbi sulle sue intenzioni. La conseguente cessione del Matador significherebbe introiti che, uniti ad una somma già cospicua a disposizione del Napoli, costituirebbero per il club un potere d’acquisto spaventoso sul mercato.

Sull’altro binario c’è un Cavani che si presenta in ritiro col Napoli per il raggiungimento di quelle vittorie che finora sono soltanto un dolce sogno. Le conseguenze della permanenza del bomber di Salto sarebbero un minor potere d’acquisto sul mercato, ma in compenso non occorrerebbe intervenire con forza per colmare la casella del centravanti.

Benitez, uomo esperto e pragmatico, è preparato sia alla prima che alla seconda evenienza, anche se ripartire da Cavani in prima linea significherebbe un grosso passo avanti.

Ma cosa potrebbe fare il Napoli sul calciomercato? Finora è stato ufficializzato il solo Mertens, trattativa che è stata facile solo in apparenza. Gli altri obiettivi sono un difensore centrale (si parla di N’Koulou del Marsiglia), un centrocampista (Gonalons del Lione), un attaccante esterno (si parla di Callejon) ed una punta centrale - ma al momento non c’è un nome plausibile - che faccia da riserva a Cavani (o due punte centrali, se il Matador andrà via). Per ora gli sforzi sono concentrati su N’Koulou, su Gonalons e su Callejon, tre trattative che un giorno si complicano e l’altro giorno tornano possibili. 

E gli altri nomi? Sono in standby Astori e Cerci, mentre le quote dei vari Gomez, Dzeko, Torres… sono in ribasso, almeno fino a quando non si saprà il futuro di Cavani.  

Un altro capitolo caldo del Napoli è quello costituito dalle cessioni. Ben 11 (se non di più) sono i giocatori in lista di sbarco (la maggior parte dei quali andrà in prestito), tra i vari Donadel, El Kaddouri, Vitale, Gargano, Vargas, Calaiò, Uvini, Mesto, Rosati…: molti saranno ceduti a titolo definitivo, anche a costo di rischiare una minusvalenza (prevedibile).

Certo, se il Napoli vuol appaiarsi alla Juve, deve rischiare operazioni tipo queste: Llorente a costo 0 e Tevez a 12 milioni. L’uno sarà la riserva dell’altro o giocheranno insieme. E’ vero, gli stipendi sono alti (10 milioni in due) ma le vittorie ammortizzano le spese.

Alla fine, molto ruota intorno a Cavani, non solo per il calciomercato del Napoli, ma pure per quello nazionale ed internazionale, con un girotondo di soldi che coinvolgerebbe anche altri club. Ma il dilemma è: al Napoli conviene più la partenza o la conferma di Cavani?