Il risveglio traumatico nella settimana della contraddizione: Napoli fuori dalla Champions ma ad un passo dalla storia

17.03.2015 08:00 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Il risveglio traumatico nella settimana della contraddizione: Napoli fuori dalla Champions ma ad un passo dalla storia
© foto di Federico De Luca

Buongiorno a tutti. Benvenuti nella settimana della contraddizione, in cui l’amarezza si mischia con la rabbia e la miscela che ne vien fuori è un senso di smarrimento. Ci si perde tra le scelte di Rafa Benitez, la fragilità di una squadra eternamente incompleta, un ambiente irrimediabilmente complicato e una stagione che fugge via tra sorprese, tante, e certezze, poche. Il Napoli che sognava il secondo posto è oggi quarto a quattro punti di distacco dalla Roma. La Lazio ha – momentaneamente - estromesso gli azzurri dalla corsa Champions, Fiorentina e Samp si sono avvicinate prepotentemente dopo le vittorie su Milan e Roma. Tutto tremendamente più complicato, improvvisamente. Eppure, solo poche settimane fa, il Napoli sembrava padrone assoluto del podio, tanto da disprezzarne il gradino più basso nonostante garantisse ugualmente l’accesso – ma non diretto – alla prossima edizione della massima competizione europea.

Cosa è cambiato? Quattro punti in cinque partite, tre sconfitte consecutive in trasferta. Semplicemente un calo, più psicologico che fisico. In Europa League il Napoli gira che è una bellezza. Vince e convince, a tratti brilla anche se di contro ha avversari tutt’altro che irresistibili. In campionato, invece, va a fasi alterne. Settanta minuti di perfezione con l’Inter, ad esempio, hanno preceduto un finale scialbo con conseguente rimonta nerazzurra e addio sogni di gloria. Roma ugualmente lontana, ma Lazio e Fiorentina più vicine. Ora i biancocelesti osservano i ragazzi di Benitez dall’alto verso il basso, e i viola – potenziali avversari in finale di Tim Cup anche quest'anno – pregustano il sorpasso alla prossima curva.

La settimana della contraddizione, dicevamo. Perché in Russia, giovedì prossimo, il Napoli di Aurelio De Laurentiis potrebbe raggiungere il gradino più alto della sua storia in campo europeo. Mai gli azzurri hanno conquistato i quarti di Europa League, traguardo possibile solo difendendo il 3 a 1 dell’andata. La Dinamo Mosca non rappresenta un ostacolo insormontabile, in più Benitez potrà contare sul recupero di diversi calciatori e sulla voglia di riscatto da parte del gruppo. Entrando tra le prime otto del torneo, il Napoli strapperebbe quanto meno una smorfia di sollievo sul volto dei propri tifosi. In attesa di motivi ben più validi per tornare a sorridere davvero.