Il Roma - Bigon, voci di addio prive di fondamento. ADL non vuole privarsi del ds azzurro

17.10.2014 13:20 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Dario Marotta per il Roma
Il Roma - Bigon, voci di addio prive di fondamento. ADL non vuole privarsi del ds azzurro
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© foto di Federico De Luca

Riflettori spenti e telefoni accesi. La cultura del lavoro di Bigon  segue un percorso atipico, quasi desueto. Poche comparse, dichiarazioni  mai sopra le righe, per tenere fede a quel low profile che il direttore  sportivo azzurro ha saputo costruirsi sin dagli inizi della sua  carriera. Non era facile gestire il dopo Marino, sia dal punto di vista  calcistico che mediatico. Il predecessore amava concedersi a tifosi e  stampa, riusciva in un certo senso a fare le veci del Presidente. II  successore viaggia su binari opposti, lascia il palcoscenico ad altri,  preferisce starsene dietro le quinte e dedicarsi completamente alle sue  funzioni. Prima svolte con l’ausilio di Mazzarri, suo principale  sponsor, dopo con Benitez. Il rapporto tra i due è ottimo, sia dal  punto di vista umano che professionale. Grande intesa sul mercato,  soprattutto se si parla di giovani, monitorati con grandissima  attenzione, in Italia e non solo.

Gli ultimi colpi, da Koulibaly a  Rafael passando per Jorginho, evidenziano le nuove linee guida tracciate  in accordo con il club. La stessa società, nonostante le critiche di una  parte dell’ambiente, continua a concedergli fiducia: cinque anni alle  pendici del Vesuvio con risultati, economici e sportivi, sicuramente  apprezzabili. Due giorni fa, lo stesso De Laurentiis, ha ribadito la sua  stima per il ds partenopeo: Il patron, infatti, nel fare il punto della  stagione in corso, ha riconosciuto all’allenatore e allo stesso Bigon il  merito di far crescere l’autostima e la tenacia del gruppo. Complimenti  che inevitabilmente rafforzano un rapporto destinato a durare ancora a  lungo: contratto in scadenza nel duemiladiciassette e futuro ancora  dipinto d’azzurro. Vince la professionalità, il modus operandi elegante  e la capacità di gestire in maniera impeccabile il legame con De  Laurentiis: due personaggi lontani eppure vicini, in grado di fissare  un’intesa stabile, insensibile alle rivoluzioni tecniche e societarie.  Voci “contrarie” giungono da una parte dei tifosi, scontenti del mercato  e di conseguenza non soddisfatti dell’operato di Bigon che ha finito per  essere travolto dalle critiche. Ad onor del vero è stato costretto a  muoversi con risorse limitate, nel pieno rispetto della volontà  presidenziale. Nuovo esame a gennaio, per provare a riconquistare la  fiducia della gente, scottata dall’ultima campagna acquisti, avara di  colpi importanti. E i protagonisti saranno ancora loro, De Laurentiis e  Bigon. Una coppia che non conosce crisi.