Maradona: “Domani mostrerò tutto quello che ho nel cuore. Dobbiamo sognare lo scudetto! Penso ancora a un Napoli-Cremonese…”

15.01.2017 17:41 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
Maradona: “Domani mostrerò tutto quello che ho nel cuore. Dobbiamo sognare lo scudetto! Penso ancora a un Napoli-Cremonese…”

Breve conferenza di Diego Armando Maradona all’hotel Vesuvio, dove el Pibe de Oro insieme ad Alessandro Siani e al sindaco De Magistris ha presentato “Tre Volte 10”, lo spettacolo che andrà in scenda domani al Teatro San Carlo. Queste le dichiarazioni dell’argentino: “Prima di tutto voglio ringraziare Siani, che ha creduto in me. Quando si parlava di portare Maradona al San Carlo tutti dicevano “ma quando mai”, ma lui ha creduto in me e tra poche ore lo realizzeremo. Nel mondo ci sono tanti teatri belli, ma non sono il San Carlo: questo è il più bello del mondo. Sono felice perché stanotte pensavo che quello che vivremo domani non sarà uno spettacolo, ma un racconto del ‘Maradona di dentro’, prima di scendere in campo: sentivo le stesse cose che provavano i tifosi napoletani, come non lo ha sentito nessun altro giocatore. A Barcellona pensavo di poter pareggiare, vincere e anche perdere, ma quando sono arrivato a Napoli mi sono detto: qua no, qua devo vincere.

Tanta gente mi chiedeva di battere la Juve, e gliene abbiamo dati 5, poi con l’Inter, e le abbiamo tolto uno scudetto, e poi col Milan… ma quello che mi è rimasto nel cuore, in realtà, è un Napoli-Cremonese. C’erano 80 mila persone al San Paolo per una gara che non valeva nulla, e quella stessa notte mi sono detto che se a Napoli non avessi lottato per lo scudetto avrei smesso di giocare. Mi sarei vergognato di portare 80mila persone  a vedere una partita che non valeva nulla.

Quando vincevamo 3-4 a zero, e firmavo vari assist, la gente invece di godersi la vittoria continuava a cantare “vulimm o gol e Maradona”… lo chiedevano fino all’89esimo. Erano unici, e domani mostrerò, nel San Carlo, tutto quello che ho nel cuore. Dobbiamo continuare a sognare di vincere lo scudetto!”