Rinnovo o addio? Benitez chiede certezze a De Laurentiis

In occasione della pausa per le Nazionali, l'allenatore del Napoli Rafael Benitez ha rilasciato un paio di interviste che non hanno fatto molta chiarezza sul suo futuro
19.11.2014 09:20 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Raimondo De Magistris per Tuttomercatoweb.com
Rinnovo o addio? Benitez chiede certezze a De Laurentiis
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

In occasione della pausa per le Nazionali, l'allenatore del Napoli Rafael Benitez ha rilasciato un paio di interviste che non hanno fatto molta chiarezza sul suo futuro. Alla stampa italiana prima e a quella inglese poi il manager spagnolo ha fatto sapere che col presidente Aurelio De Laurentiis continuerà a parlare della crescita del club, ma che questi passi avanti dovranno essere fatti a prescindere dalla sua presenza. Nello specifico, Benitez ha dichiarato che è aperto ancora a qualsiasi possibilità e che la lontananza dalla famiglia alla lunga potrebbe fare la differenza. "Il Napoli sta crescendo, ma dobbiamo capire quanto velocemente riusciremo a farlo, quanto velocemente possiamo migliorare tutte le cose", ha dichiarato Benitez poche ora fa. Un messaggio chiaro e diretto al presidente De Laurentiis, che adesso è chiamato a rispondere con azioni concrete se vuole proseguire il sodalizio con l'attuale allenatore.

CALCIOMERCATO - Le prime risposte dovranno arrivare già tra un mese e mezzo, quando il Napoli in apertura di calciomercato sarà chiamato a sopperire all'emergenza con l'arrivo di un terzino e un esterno alto. Senza l'infortunato Insigne, con l'incognita Zuniga e con Ghoulam che saluterà Castel Volturno per circa un mese causa Coppa d'Africa, ci sarà bisogno di inserire in rosa fin dai primi giorni del nuovo anno calciatori in grado di alternarsi ai titolari.
In estate, la strategia attendista ha avuto come risultato trattative lunghe ed estenuanti e non ha funzionato. Benitez dopo il terzo posto dei record e in vista del preliminare di Champions si aspettava qualcosa in più. Invece, la squadra partenopea al doppio appuntamento contro l'Athletic è arrivata con tanti interrogativi e diverse scommesse. Una strategia che s'è subito rivelata perdente.
A gennaio cambiare registro sarà una necessità: Juventus al San Paolo e Lazio all'Olimpico nelle prime tre gare di campionato del 2015 impongono innesti di spessore e tempi rapidi per non andare subito in apnea.

CRESCITA STRUTTURALE - Ancor più dei prossimi innesti però, Rafael Benitez, è interessato a intravedere a Napoli un progetto che possa garantire una crescita costante nel lungo periodo. "Per organizzazione societaria e strutture dobbiamo seguire la Juve", ha detto Benitez alla Gazzetta a inizio settimana. Un club che ha l'ambizione di calcare palcoscenici internazionali con regolarità non può prescindere da uno stadio di proprietà, da un centro sportivo di ben altro spessore e da un settore giovanile che smetta di essere un peso e si trasformi in una risorsa. In pratica, De Laurentiis dovrà fare chiarezza su investimenti strutturali che in questi anni sono stati annunciati più e più volte, ma non si sono mai tramutati in fatti concreti. Per il nuovo San Paolo la deadline è il 31 marzo 2015, per creare l'ormai famosa scugnizzeria servono investimenti di gran lunga maggiori.
Benitez, insomma, attende delle risposte. Adesso la palla passa a De Laurentiis.