Sarri in conferenza: "Primo posto meritato! Avversarie? Cambia poco, ma voglio follie! Ora entusiasmo e non euforia, c'è il Cagliari. Mercato? Per me avanti con Gabbia..."

06.12.2016 23:32 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: dall'inviato a Lisbona, Antonio Gaito
Sarri in conferenza: "Primo posto meritato! Avversarie? Cambia poco, ma voglio follie! Ora entusiasmo e non euforia, c'è il Cagliari. Mercato? Per me avanti con Gabbia..."

23.30 - Termina la conferenza stampa

Sulla notte passata prima del match. "Ero tranquillo, ho dormito tranquillamente perchè la squadra gioca a calcio. Poi il calcio è fatto di palo dentro, palo fuori, l'episodio, quindi il risultato dipende anche da altro. Forse abbiamo giocato meglio di tutte le partite quella col Sassuolo pareggiata". 

E' la prima vittoria in Champions dopo Milik. L'obiettivo è comprare un attaccante? "L'obiettivo è di farlo guarire. Gabbiadini sta facendo nettamente meglio rispetto a prima. Andiamo avanti così, poi se il club ha altre idee dipenderà da loro. Gabbiadini ha avuto un infortunio e poi la squalifica, abbiamo sofferto questo con Mertens che non è abituato a giocare sempre. La società valuterà, io al mercato mi interesso il meno possibile. Non spreco energie così".

Il Benfica forse è calato dopo le notizie da Kiev? "Abbiamo fatto bene anche nel primo tempo, quando il Benfica aveva ritmi più alti. La palla gol più importante è stata la nostra. Nella ripresa loro sono calati, noi no ed è venuta fuori una superiorità. Mi dispiace ripeto per il gol subito perchè non lo meritavamo". 

Cosa ha provato a vedere i 3mila tifosi azzurri? "Mi fa piacere passare per loro, ci tengono molto alla Champions. E' stata una gioia per i ragazzi proprio per questo motivo. Nel riscaldamento già avevo visto che ne erano tanti, non siamo proprio ad un'ora di autostrada... Li abbiamo resi felici".

23.25 - Su Rog: "Non è un trequartista, è anche un buon incontrista. Lui deve migliorare in qualcosa, in questa squadra la palla si muove, non si porta. Ma migliorerà anche in questo". 

Zielinski è entrato bene in partita. "Ruolo nuovo relativamente, anche ad Udine e nelle giovanili faceva la seconda punta o il trequartista. C'era da gestire nel finale, i ragazzi hanno fatto bene, il gol è arrivato su una scelta errata, non per aver concesso". 

Chi sogna di affrontare? "In qualsiasi caso sarà un avversario forte e sarà un'esperienza importante. in ogni caso i miei avranno la follia di pensare di poter passare il turno". 

E' una svolta alla stagione? "Dal punto di vista mentale può esserlo. Ho sempre detto che era una gara da forti ripercussioni. Se ci arrivi ti dà entusiasmo, altrimenti avrai un periodo più triste e con la tristezza non vinci. Ora attenti, l'entusiasmo non deve diventare euforia". 

Sulla scelta di tenere Mertens fuori. "Ero sicuro che nell'ultima mezz'ora poteva diventare l'arma in più, quella vincente. Sapevo che l'avrei messo, non al posto di chi. Poi ho visto Gabbiadini un pò stanco e l'ho messo al suo posto, ma poteva giocare anche esterno".

23.20 - La squadra è diventata adulta? "Non completamente, il gol che abbiamo preso non è da squadra adulta. E' un errore materiale. E' stata una follia fare una scelta di quel tipo senza avere copertura. La squadra certi messaggi li ha recepiti, bisogna capire se può avere continuità. Il grande calcio ormai ce l'ha nel cervello". 

Sull'impresa e le avversarie agli ottavi. "Mi hanno dovuto calmare alla fine, ero inferocito, non si può prendere un gol così. Meritavamo di lasciare a zero gli avversari. Ho visto le qualificate, arrivare primi l secondi non cambia nulla come difficoltà degli avversari. Le sensazioni sono solo per l'incazzatura, ma il primo posto è una soddisfazione morale per ora. Forse l'altra fascia è anche più forte. Da domani penso al Cagliari". 

Avete vinto su un campo complicatissimo, ora le ambizioni aumentano? "Le ambizioni sono di misurarsi sempre con tutti, in questo girone abbiamo meritato di arrivare primi. Abbiamo sbagliato solo una gara, ma in parte, ma l'abbiamo persa solo per un fuorigioco non visto. Sentivamo di meritarla, volevamo il primo posto oltre la qualificazione. Siamo primi per la prima volta, leghiamo il nostro nome a quello di questo record. Ora pensiamo a Cagliari, dopo una botta di vita così sarà dura presentarsi alle 12.30 in campionato. Quella sarà la prova di maturità.". 

23.15 - Arrivato Maurizio Sarri

Gentili lettori, buonasera e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri che commenterà la vittoria sul Benfica e l'approdo agli ottavi di finale di Champions League.