Trentacinque milioni di tesoretto: due assi da giocare sul mercato ed evitare cessioni dolorose

28.04.2017 19:00 di Arturo Minervini Twitter:    vedi letture
Trentacinque milioni di tesoretto: due assi da giocare sul mercato ed evitare cessioni dolorose
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

C’è stato un periodo dell’anno durante il quale si è temuto per l’attacco del Napoli. Dopo l’infortunio di Milik, con un Gabbiadini imprigionato in un rapporto con Maurizio Sarri mai decollato, c’era la preoccupazione di un attacco incapace di pungere. Ansie spazzate via dall’esplosione di Dries Mertens, ma che avevano indotto la società a fiondarsi su Leonardo Pavoletti, arrivato all’apertura del mercato invernale, quando ormai il belga si era impossessato prepotentemente del ruolo di centravanti.

Per l’ex Genoa appena 184’ giocati in campionato e 95’ in Coppa Italia, con 0 gol all’attivo ed uno spazio che si è andato ulteriormente riducendo con il ritorno di Arek Milik. Nelle ultime cinque di campionato cinque panchine per il numero 32 e la situazione non pare destinata a cambiare in questo finale di stagione. Per lui il Napoli investito 15 milioni + 3 di eventuali bonus, un valore che rischia di scemare in caso di un’altra stagione vissuta ai margini. Per lui in estate arriveranno diverse estate…

Il ritorno di Duvan. Con 9 reti e 4 assist, Zapata è diventato pedino fondamentale dell’Udinese di Delneri, con il colombiano che ha saputo essere uomo squadra e punto di riferimento per l’attacco friulano. A giugno scadrà il prestito biennale che lo aveva portato ad Udine nell’affare Allan ed il Napoli dovrà prendere anche con lui una scelta. L’abbondanza, per informazioni chiedere a Pavoletti, rischia di diventare quasi emergenza al contrario, con troppi uomini e poco spazio a disposizione. Anche per l’attaccante ’91 le offerte sono già tantissime…

Circa 30 milioni, probabilmente anche 35: questo il valore dei cartellini di Pavoletti e Zapata. Utili per monetizzare eventualmente, ma importanti anche perché potrebbero diventare contropartite tecniche interessanti per gli obiettivi del mercato estivo. Giocatori con quella struttura e fisicità sono sempre più rari e tanti club sarebbero più che disposti a discutere eventuali scambi. Il tesoretto per l’estate può arrivare proprio da questi due bomber, evitando così cessioni che andrebbero a cambiare la squadra nelle sue risorse fondamentali.