TRIPLICE FISCHIO - Callejon regala sorrisi, la difesa solo lacrime. Tutti colpevoli al Meazza

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Callejon fa, la difesa azzurra disfa. Il Napoli si arrende sul 2 a 2 contro l'Inter al Meazza, palesando i soliti limiti di una retroguardia sempre più in difficolta.

IL PROTAGONISTA - Che peccato, verrebbe da dire. Callejon ruba la scena, fa due gol e sale in classifica a quota 6 gol. Peccato, dicevamo. Perché il primo vantaggio dura due minuti, il secondo solo sessanta secondi. Se lui regala gioie la difesa offre solo amarezza e rimpianti, per una vittoria sfumata a causa dei soliti imperdonabili errori.

IL MOMENTO CHIAVE - I secondi successivi ai gol dello spagnolo. E' impensabile che una squadra, in vantaggio per due volte a San Siro, non abbia la concentrazione giusta per difendere il risultato. I due gol subiti sono semplici fotocopie di reti che si ripetono ormai da mesi.

POTEVA FAR MEGLIO - Tutta la retroguardia, indistintamente. Sul primo gol Inler perde il contatto fisico con Guarin, sul secondo è impensabile che nessuno riesca a tamponare l'inserimento dalle retrovie di Hernanes, compreso Rafael che continua a subire reti senza opporre alcuna resistenza.