TRIPLICE FISCHIO - Higuain da impazzire, una magia che resterà nella storia! Gabbiadini rimandato

Funziona il Napoli (quasi) 2.0 di Maurizio Sarri. Seconda vittoria consecutiva in Europa League e primato blindato nel Girone D. A Varsavia la sblocca Mertens e la sigilla Higuain, con un gol capolavoro che resterà negli archivi dei gol più belli in azzurro.

IL PROTAGONISTA - Un gigante tra i normali. E’ così che appare Higuain agli occhi degli altri. Un gol d’antologia, una magia dal nulla, la gemma che illumina la notte di Varsavia e regala ai tifosi azzurri una perla da vedere, vedere, vedere e rivedere fino a domattina. Nessun replay renderà giustizia ad una prodezza simile. Viverla dal vivo, live, è qualcosa di immenso. Higuain, largo a sinistra, fa impazzire la difesa polacca. La porta a spasso, come se fosse al parco, poi la stordisce con un destro micidiale. Un gol pazzesco, semplicemente.

IL MOMENTO CHIAVE - Minuto 58. Calcio d’angolo a favore del Legia Varsavia. Pallone al centro, Maggio spizza, la traversa vibra. Il Napoli ringrazia la dea bendata e conserva il vantaggio. D’altronde, un pizzico di fortuna non guasta mai. E’ questo, in pratica, l’unico vero brivido corso dal Napoli. Mai pericolosa la squadra polacca, neppure dopo il gol di Mertens. Eppure un episodio, questo episodio, avrebbe potuto cambiare volto al match.

POTEVA FAR MEGLIO - Male la prima. Manolo Gabbiadini non sfrutta l’assist di Sarri. Prima da titolare per l’ex Samp, schierato al centro dell’attacco al posto di Higuain. L’attaccante bergamasco non brilla. Si muove molto, si dà un gran da fare, ma è poco efficace. Feeling scarso coi colleghi di reparto e difficoltà ad interpretare il ruolo di prima punta classica. Paradossalmente, rende meglio con l’ingresso in campo dell’argentino. Da seconda punta parte più da lontano e riesce a muoversi meglio tra le linee.