Valdifiori in bilico, l’ex dg Empoli a TN: “Deve restare per un motivo. Hysaj sembra un trentenne, il segreto è la sua infanzia”

28.04.2016 08:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Fabio Tarantino - @FabTarantino_19
Valdifiori in bilico, l’ex dg Empoli a TN: “Deve restare per un motivo. Hysaj sembra un trentenne, il segreto è la sua infanzia”
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Appena arrivato era già ritenuto indispensabile: ruolo, caratteristiche e la recente stagione ad alti livelli i tratti distintivi di Mirko Valdifiori, il regista che mancava, la mente che avrebbe illuminato ed acceso i meccanismi di gioco del nuovo Napoli di Maurizio Sarri. Dieci mesi dopo il suo bilancio personale è un elenco di statistiche che stonano con le aspettative iniziali: 15 presenze stagionali, appena 6 in campionato, 1200 minuti giocati.

Accantonato il 4-3-1-2 è stato accantonato anche lui, sostituito da Jorginho e mai più in grado di riconquistare totalmente la fiducia del suo allenatore. Cosa gli riserverà il futuro? Non se lo chiede (ancora) nessuno perché l’attenzione è rivolta solo all’Atalanta e successivamente al Torino, la stessa squadra che lo stava soffiando agli azzurri in estate, prima dell’affondo decisivo di De Laurentiis. Cinque milioni all’Empoli per il suo acquisto a titolo definitivo, per l’interruzione definitiva di un rapporto che durava da ben sette anni: “Era il 2007 quando ne prelevammo la metà dal Cesena – racconta a Tuttonapoli.net l’ex dirigente dell’Empoli, Giuseppe Vitale -. L’ho sempre considerato bravissimo ma a Napoli si è interrotta la sua crescita. Pensavo esplodesse definitivamente, invece ha avuto un attimo di esitazione e Sarri è stato bravo a recuperare Jorginho. Ma Mirko lo conosco bene, potrà sempre far comodo al Napoli, anche in futuro”.

Dunque, nonostante lo scarso minutaggio, il suo consiglio è quello di restare in azzurro anche il prossimo anno? “Esattamente, e sa perché? Perché il prossimo anno il Napoli giocherà la Champions League, un’esperienza straordinaria che capita una sola volta nella vita. Mirko deve rimanere in un gruppo forte perché se saprà farsi trovar pronto avrà le sue occasioni, Sarri lo stima e potrà rilanciarlo”.

Come mai, nonostante le qualità, Valdifiori ha avuto difficoltà ad imporsi? “Una cosa è giocare ben ad Empoli, un’altra è farlo a Napoli. Le pressioni sono diverse. Ad Empoli tutto ti è concesso, a Napoli no. A Napoli bisogna vincere, e basta. Ma, ripeto, Mirko può ancora far comodo al Napoli”.

Ben altro impatto ha avuto Hysaj, un altro ex Empoli che lei conosce decisamente bene. Sorpreso dalla sua stagione? “Conoscendolo direi di no. Elseid gioca da veterano, è un ’94 ma sembra che abbia 30 anni. Ha un carattere fortissimo, viene dal nulla e proprio le difficoltà che ha incontrato durante la sua infanzia lo hanno reso subito uomo: è per questo che gioca senza paura. E poi è stato fortunato ad incontrare Sarri, che lo ha voluto fortemente a Napoli e lo ha lanciato senza timori. Non so dove possa arrivare, di sicuro è destinato a crescere ancora: può diventare tra i migliori nel suo ruolo”.