Ventidue giocatori in tre mesi: i numeri smentiscono le critiche

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Ventidue giocatori sono stati utilizzati da Maurizio Sarri in questi primi tre mesi di campionato. Una rosa intera, con diversi scontenti pronti ad aggiungersi alla folta lista. Tonelli e Rog, ad esempio: venticinque milioni di euro in panchina acclamati dai tifosi. Poi Sepe e Rafael, alternative a Reina, portieri giovani e di belle speranze. Infine Lasicki e Roberto Insigne, prodotti del vivaio che presto saranno dirottati altrove, nuovamente in prestito.

COMPARSE - Ventidue giocatori, dicevamo. Ed è corretto ricordare che tra questi figura anche Valdifiori, oggi al Torino, titolare per novanta minuti all’esordio contro il Pescara. Dei restanti ventuno appena 120’ totali per Giaccherini (80’) ed El Kaddouri (40’), spiccioli per due giocatori di talento che, però, stanno pagando la folta concorrenza nel proprio reparto. Ne restano diciannove e tra questi anche Strinic, impiegato appena tre volte in stagione per un totale di 247 minuti. Chi altro? Diciotto giocatori ruotati tra Serie A e Champions League, una fetta consistente di rosa che quest’anno s’è allargata ed è più ampia.

ROSA AMPIA - Reina e Koulibaly hanno sempre giocato (1710’), alle loro spalle si confermano stakanovisti Callejon (1595’) ed Hamsik (1528’). Tra i nuovi acquisti Zielinski è già quasi a 900’ mentre Milik starebbe viaggiando su medie altissime se non si fosse fermato a 593’ per infortunio. Ben presto salirà anche il minutaggio di Maksimovic (439’) così come quello di Diawara (511’), protagonista in cabina di regia da appena un mese. I tanto chiacchierati Rog e Tonelli, dunque, sono ai box solo per cause logiche e/o coincidenze: l’ex Empoli, ad esempio, ha solo sfiorato l’esordio contro la Roma, mentre il croato è “vittima” di un centrocampo folto e di qualità in cui s’alternano già quattro calciatori per appena due maglie (Hamsik è l’unico titolarissimo). Arriverà anche il loro momento, senza fretta.