Clamoroso, Ziliani rispolvera un articolo dell'86: spunta un "Giuseppe Cruciani" laziale arrestato per scontri: "Sarà omonimia..."

Lo strano caso riportato da Paolo Ziliani con protagonista un omonimo di Giuseppe Cruciani
16.04.2019 02:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Clamoroso, Ziliani rispolvera un articolo dell'86: spunta un "Giuseppe Cruciani" laziale arrestato per scontri: "Sarà omonimia..."

Giuseppe Cruciani, il solito accentratore di polemiche. Anche ieri il giornalista de La Zanzara è stato protagonista di un acceso battibecco con il presidente del Torino Urbano Cairo, al quale ha contestato parole infanganti. Il tutto, ovviamente, ha alzato l’attenzione dei media, e c’è chi ha riportato in auge anche un episodio quanto meno bizzarro che ha come protagonista un omonimo Giuseppe Cruciani. Il giornalista Paolo Zialiani, su Twitter, ha riportato all’attenzione dei popolo del web di un articolo del 1986 di Repubblica, nel quale vengono analizzati gli scontri avvenuti dopo un Brescia-Lazio di Serie B, finito 2-0 per le rondinelle.

Il testo dell’articolo, nello sviscerare la vicenda, chiama in causa tra i protagonisti proprio un Giuseppe Cruciani: “Marco Bartolomucci sta meglio. Il diciassettenne tifoso laziale – recita l’articolo di Repubblica - gravemente ferito da una coltellata domenica prima della partita, è stato sottoposto ad un lungo e delicato intervento chirurgico”. Gli scontri di quel posto Brescia-Lazio, infatti, portarono al ferimento del giovanissimo 17enne Bartolomucci, portando poi all’arresto di diversi tifosi. Ed è qui, che sempre come scritto da Repubblica, compare il nome di Cruciani: “Altri tre ragazzi, tutti e tre romani, sono nel carcere di Canton Mombello, arrestati con l' accusa di violenza privata e danneggiamenti. Sono Giuseppe Cruciani di vent' anni, Daniele M. di 17 e Fabrizio Ferraioli di 20”.



Proprio analizzando questo articolo e gli eventi di quel giorno, Paolo Ziliani ha scritto su Twitter: “Ci sono sinistre coincidenze, è vero; oltre all'omonimia, il fatto che il Cruciani de "La Zanzara" sia tifoso della Lazio proprio come il Cruciani finito in gattabuia e che l'arrestato avesse vent'anni proprio come li aveva, al tempo, il Cruciani opinionista degli anni Duemila. E chissà com'era, nella foto segnaletica, la faccia del Cruciani finito in gattabuia; ma io non ho dubbi, niente a che vedere col viso slavato, sormontato da ciuffo non lavato, del nostro moderno eroe del tubo catodico”.

Si tratta, dunque, solo di omonimia? Ziliani chiosa così sulla vicenda sempre attraverso Twitter: “caro Giuseppe che tanto ti agiti e tanto Lexotan consumi, da quando sdottori sul calcio, occhio all'effetto sliding-doors. E tieniti pronto. Perché se un giorno, sulla scia di Cairo, qualcun altro provasse a contestare la tua attendibilità di opinionista pallonaro (ricordi la puntata in cui dispensasti saggezza sui 200 tifosi laziali arrestati in Polonia nel 2013 in occasione degli incidenti di Legia Varsavia-Lazio?), ti sarà facile dimostrare che puoi farlo, e hai tutti i requisiti, perché quel Cruciani finito in galera, dopo il giorno dei lunghi coltelli, tanti anni fa a Brescia, non eri tu. Tu che oggi il calcio, e la vita, li insegni”.