36 milioni di rimpianti tra panchina e tribuna

08.11.2017 08:47 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Arturo Minervini
36 milioni di rimpianti tra panchina e tribuna
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il peso dei soldi. Non è il nuovo film di Leonardo Di Caprio, ma la fotografia perfetta della storia al Napoli di Nikola Maksimovic e Lorenzo Tonelli. L’argomento più discusso di questi giorni di perdizione nella sosta è quello della rosa azzurra e dell’utilizzo della stessa da parte di Maurizio Sarri. La domanda più ricorrente è sempre la stessa: sono gli elementi a non essere validi o il tecnico a non avere fiducia nei ricambi?. Ecco, il caso dei due difensori pare sicuramente emblematico ed interessante da analizzare.

Trentasei milioni di rimpianti tra panchina e tribuna. Già, il numero scritto in lettere è ancora più importante ed impetuoso. Tanto sono costati sommandoli i cartellini di Maksimovic e Tonelli, arrivati la scorsa estate e mai entrati a pieno nelle rotazioni azzurre. Per l’ex Torino si è sempre parlato di tempi fisiologico per l’inserimento negli schemi azzurro, ma a distanza di quindici mesi la scusa non pare essere più riciclabile. Tonelli, in teoria pupillo di Sarri, gli schemi di Maurizio avrebbe dovuto conoscerli già da Empoli ma anche per lui la situazione non è cambiata nel corso degli anni.

I numeri di Nikola. In 18 gare ufficiali disputate in stagione, Maksimovic ha trovato spazio solamente in 2 occasioni: contro Spal e Feyenoord gli unici 180’ disputati dal difensore per il quale sono stati versati nelle casse di Cairo 26 milioni. Non era andata tanto meglio lo scorso anno, con 12 presenze nelle 53 gare ufficiali nonostante il lungo infortunio di Albiol e la partenza di Koulibaly per la Coppa d’Africa.

I numeri di Lorenzo. In questo caso il calcolo è molto più semplice: un semplice 0 campeggia alla casella minuti giocati dall’ex Empoli, ormai frequentatore abituale della tribuna. Lo scorso anno appena 3 le presenze in gare ufficiali, condite tra l’altro da 2 reti. 

Quarta e quinta opzione nonostante il costo. Evidente come nelle gerarchie di Maurizio Sarri i due occupino gli ultimi posti, alle spalle anche di Chiriches. Singolare notare come Albiol (costato 8 mln+bonus), Koulibaly (circa 7 mln) e Chiriches (5,5 mln) siano costati tutti meno dei due difensori praticamente mai utilizzati in questa nuova stagione. Difficile capire i motivi di questa situazione. Senza dubbio, i numeri in questo caso sono impietosi, questo denaro investito dalla società non ha portato i frutti sperati. E le colpe non stanno mai da una parte sola…