Callejon alla Gazzetta: "Il nostro tridente come quello del Real. Pensiamo da grande squadra, Juve vicina"

04.08.2017 08:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Callejon alla Gazzetta: "Il nostro tridente come quello del Real. Pensiamo da grande squadra, Juve vicina"
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Cinque anni a Napoli da titolare inamovibile. Certezza prima di Benitez e poi di Sarri. Josè Maria Callejon è uno dei punti fermi degli azzurri, tra quelli che dopo un lustro di continua crescita ora vuole provare a vincere qualcosa di serio. Lo spagnolo si è raccontato alla Gazzetta dello Sport, tracciando il suo bilancio di questi primi cinque anni: "Direi che è positivo. Sono arrivato da Madrid, dove non giocavo mai, e qui ho trovato la continuità che mi ha permesso di esprimermi al meglio. E poi a livello di collettivo ho vinto pure qualcosa (una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, ndr)". 

Ma questo gruppo vuole vincere lo scudetto, ed anche Josè non si nasconde quando gli chiedono se il Napoli è l'anti-Juve: "Se pensiamo ai 48 punti fatti nel girone di ritorno dello scorso campionato, allora tutto può essere fattibile. Adesso noi pensiamo da grande squadra. Sì, siamo molto vicini alla Juventus adesso. Siamo un gruppo che lavora insieme da due anni. Sin dal primo giorno Sarri ci ha trasmesso le sue idee. E questo può essere un punto a nostro favore". Poi alla domanda diretta sullo scudetto risponde: "Adesso siamo in un fase di preparazione e vogliamo provare a capitalizzare meglio quanto di buono fatto nella passata stagione. La Juventus resta la favorita, perché ha vinto gli ultimi 6 scudetti". Prima del campionato, però, ci sono i preliminari. Oggi alle 12.00 i sorteggi, Josè dice la sua: "Eviterei volentieri lo Young Boys per il campo sintetico, e il Nizza, la più forte tra le rivali"

Bianconeri favoriti per Callejon, dunque, anche senza Bonucci: "Un difensore fortissimo, che stimo molto. Ma in organico ha gente di buon livello, che può fare ciò che ha fatto lui". Ma oltre alla squadra di Allegri, ci sono anche le altre rivali: "Il Milan ha preso tutti giocatori di altissimo livello, sarà un’altra grande da affrontare. Ma anche Inter e Roma saranno competitive".

Per competere con le avversarie, il Napoli punta sul super tridente d'attacco. Anche Josè lo testimonia: "Ci divertiamo in campo, ci piace giocare, e gli schemi di Sarri ci esaltano". Con Insigne e Mertens, d'altronde, l'intesa funziona a meraviglia: "Lorenzo è attualmente il miglior talento che esprime il calcio italiano. Lo apprezzo tanto e merita la Nazionale. Dries può fare ancora di più, abbiamo visto quanto è già forte e nel ruolo di centravanti ha margini di miglioramento". Barcellona senza Neymar: adesso il tridente europeo più forte può diventare il vostro? "Ce la giocheremo con quello del Real Madrid. Lì c’è Cristiano Ronaldo, il più forte giocatore al mondo del momento: è completo, ha tutto". Tra le armi dell'attacco azzurro la sua abilità di inserimento. Del talento dello spagnolo, Allegri disse "gli piace giocare a nascondino". "Mi fa piacere che lo abbia pensato - risponde Josè - Io mi diverto a sorprendere il difensore: arrivare da dietro e concludere, mi esalta". 

Poi nell'intervista Callejon parla dei suoi due allenatori al Napoli. Di Benitez dice: "E’ stato importante, mi ha portato a Napoli e mi ha permesso di ritornare in nazionale". Poi su Sarri: "Lui cura nei minimi dettagli anche i particolari meno importanti, lavora molto sulla mente. Tatticamente, poi, è un maestro, ci fa giocare bene, ci fa sentire forti, e sa tirare fuori il meglio da ciascun singolo". Infine sulla Nazionale e la partita di settembre tra Spagna e Italia: "Aspetto di capire se rientrerò nei convocati. Mi piacerebbe battere l’Italia e disputare un grande Mondiale"