Del Genio a TN: "Calo fisico in 4-5 giocatori-chiave, Napoli senza energie per lo sprint finale! Milik-Donnarumma, serviva la perfezione. Buffon è un intoccabile e sappiamo perché: Sarri è stato linciato per molto meno"

Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tatica, analizza Milan-Napoli nel suo solito appuntamento con il microfono di Tuttonapoli.net:
17.04.2018 07:45 di Pierpaolo Matrone Twitter:    vedi letture
Del Genio a TN: "Calo fisico in 4-5 giocatori-chiave, Napoli senza energie per lo sprint finale! Milik-Donnarumma, serviva la perfezione. Buffon è un intoccabile e sappiamo perché: Sarri è stato linciato per molto meno"
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"Il Napoli, come nell'ultima gara, ha giocato tatticamente un'ottima partita. Questa volta non è andato neanche tante volte alla conclusione rispetto alle altre volte, se non con una giocata di qualità maggiore come quella di Milik". E' così che Paolo Del Genio, noto giornalista ed esperto di tatica, analizza Milan-Napoli nel suo solito appuntamento con il microfono di Tuttonapoli.net: "Diciamo che è stata una partita equilibrata, chi sarebbe riuscito a fare quel po' in più avrebbe vinto e il Napoli questa volta non ce l'ha fatta, a differenza di quanto accaduto contro il Chievo".

Fermo restando che si tratti di un miracolo di Donnarumma, ma su quell'azione che hai citato Milik poteva fare qualcosa in più? "E' stata una grandissima parata. Io credo che un attaccante debba fare la giocata perfetta in quella situazione. Milik è stato autore di una buona giocata, non bisogna parlare di errore. Ma non ci siamo trovati di fronte alla giocata perfetta. Se l'attaccante ha la freddezza di guardare il portiere, visto che la porta è grande e trova l'angolo giusto. Invece ha effettuato una conclusione fatta bene, ma parabile".

Quanto peserà questa parata nella corsa scudetto? "Probabilmente può spostare quest'episodio, così come potrebbe spostar qualcosa il gol di Dybala all'ultimo minuto con la Lazio, potrebbe spostare anche qualche rigore concesso alla Juventus. Ma devo dire che ciò che sposta di più è il calo evidente di quattro-cinque giocatori importanti del Napoli. Quasi a prescindere dal gol o non-gol di Milik a Milano, mi pare che il Napoli non abbia le queste energie per lo sprint finale per un problema più che di organico generale ma appartenente al parco tecnico".

Quindi il Napoli partirà da sfavorito anche nello scontro diretto di domenica prossima. "No, nella partita secca penso che il Napoli abbia tutte le possibilità di fare una buonissima figura e un grande risultato. Pensare, invece, nella rimonta sul lungo, ossia vincendo tutte le partite e vedendo una Juve che si fermi in più partite la vedo molto più complicata".

Tornando alla partita, per la prima volta dopo il rientro dall'infortunio, Milik è entrato nel 4-3-3 e non è stato fatto il 4-2-3-1. "Per com'erano le squadre in campo è stata una scelta giusta quella di Sarri. Il 4-2-3-1, nel momento in cui è entrato Arek, avrebbe aumentato sicuramente le possibilità di segnare, ma anche di subire il gol. In quel periodo della partita aveva più equilibrio il Napoli che il Milan, quindi toccare qualcosa tatticamente sarebbe potuto essere deleterio. Loro sulla catena di destra mettevano molto in difficoltà gli azzurri, togliere la mezzala sarebbe stato chiedere troppo ad Insigne in fase di ripiegamento. Al 90' poi non ci saresti arrivato sullo 0-0 con quella palla-gol di Milik".

Il post-partita di Milan-Napoli è coinciso anche con le parole distensive di Sarri sul rinnovo. "Interpreto queste parole molto positivamente. Io ho sempre sostenuto che fosse giusto aspettare le parole di De Laurentiis e Sarri. La cosa fondamentale sarà l'incontro che ci sarà tra di loro, bisognerà trovare il punto di contatto e ci sono tutte le possibilità di trovarlo".

E' stato tanto criticato Donnarumma per il video di sfottò allo zio napoletano in cui urlava "Vafammocc". Si è esagerato? "L'utilizzo dei social da parte dei calciatori a volte è pessimo. Si tratta di personaggi pubblici, un esempio per tutti. Per quanto sono giovani, dovrebbero capire che l'utilizzo dei social dovrebbe esser tenuto come un professionista super pagato e non come un normale diciannovenne".

Infine un commento, adesso davvero a freddo, sulle polemiche post Real Madrid-Juventus. "Le parole di Buffon sono un atto di arroganza. In sintesi estrema, il concetto che ha voluto esprimere Buffon dice che quando succede alla Juventus è la fine del mondo, quando succede agli altri chissenefrega. La sensibilità si deve utilizzare solo a pannaggio loro. Ogni persona con un minimo di buon senso deve stigmatizzare queste parole, come abbiamo fatto noi e anche qualche ex compagno. Ma io, a parte qualche persona che si conta sul dito di una mano, in giro vedo la paura di dire qualcosa contro un grande calciatore che, se sbaglia, dev'essere giudicata in maniera critica. Sarri, per mezze cosettine che ha detto, ha subito un linciaggio. Buffon invece ha fatto peggio e sbagliato, nella forma e nella sostanza; invece i bianconeri sembrano degli intoccabili. Quando indossa quella maglia e sei il capitano della Juventus, è più facile essere intoccabile".